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Scoglio e Zarone per una volta concordi, ma solo contro il progetto Impianto rifiuti

Obiettivi comuni, ma il capo della minoranza non dimentica il suo ruolo e attacca: “Altro che Puc, manca la nomina del Rup, del progettista e la riattivazione dell’ufficio di piano”

TEANO (Pietro De Biasio) – Il sindaco Giovanni Scoglio ha commentato la recente sentenza del Consiglio di Stato che ha ribaltato la decisione del Tar sulla costruzione dell’impianto di rifiuti della Gesia in località Santa Croce. “Abbiamo visto compromettere – ha dichiarato il primo cittadino – come per incanto, anni di battaglie, proteste, manifestazioni, convegni, ricorsi, intrapresi dalle Amministrazioni, passate e attuale, nonché dai cittadini, per ribadire, con forza, il no della città di Teano”. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Scoglio ha reagito immediatamente a una simile situazione invitando pubblicamente a contrastare “tutti insieme, questa eventuale localizzazione, che riteniamo illegittima ed inopportuna”. Chiaro il riferimento alla collaborazione con il Comitato No Imp. e le associazioni della città.

Durante una recente riunione molto costruttiva, ha anche detto: “Sono stati valutati, con attenzione, suggerimenti e proposte per le possibili, ulteriori iniziative giuridiche e organizzative da porre in essere”. Il Sindaco ha ringraziato i presenti per la loro collaborazione e ha ribadito la determinazione della amministrazione nel “mantenere alti l’interesse e la mobilitazione”. Inoltre, ha concluso dicendo che: “Presto convocheremo anche un apposito Consiglio Comunale, aperto alla cittadinanza”. Tutto ciò invitando anche i rappresentanti delle altre associazioni e i comitati operanti nella città, perché “l’unione fa la forza”.

Anche l’opposizione di SiAmo Teano, guidata dal capogruppo Fabrizio Zarone, ha rilasciato una nota stampa in merito alla questione dell’impianto nell’area ex-Isolmer e alla mancata approvazione del Puc.

Nel comunicato si evidenzia “il vuoto cosmico che avvolge l’azione amministrativa” per giungere all’approvazione dello strumento urbanistico e si sottolinea come “non siano stati ancora adottati adempimenti ineludibili, come la nomina del Rup e del progettista, e la riattivazione dell’ufficio di piano”. L’opposizione denuncia che “la mancata approvazione del Puc entro il termine dello scorso 31 dicembre sia stata una delle motivazioni poste dal Consiglio di Stato alla base della recente sentenza con la quale ha accolto le ragioni della società Gesia sulla realizzazione di un impianto di rifiuti pericolosi e non a Teano”.

SiAmo Teano lamenta anche la mancanza di contezza da parte della maggioranza riguardo alle spese sostenute per l’adozione del Puc per cui la “sensazione che è emersa dal pubblico dibattito svoltosi è che non ci sia la concreta volontà della maggioranza di giungere all’approvazione del piano urbanistico”. “Le stereotipate frasi in politichese, belle e fatte – conclude Zarone – lasciano il tempo che trovano e come al solito i fatti stanno a zero. Ciò che si registra, a nostro parere, è una linea d’indirizzo della maggioranza solo a parole favorevole alla definitiva approvazione ma nella sostanza ben lontana dal favorire la definitiva approvazione del Piano urbanistico comunale”.