Cultura

Concorso «Adotta un Giusto», 1° premio alla scuola Laurenza di Pugliano

Storia di Kamvisi, raccontata attraverso un fumetto e una poesia dagli alunni che hanno centrato l’obiettivo

TEANO (Pietro De Biasio) – Con molto piacere oggi parliamo della vittoria della classe quarta del plesso di Pugliano dell’Istituto comprensivo statale «Vincenzo Laurenza» al concorso nazionale «Adotta un Giusto».

Ma c’è un particolare che ha suscitato il nostro interesse e ci ha spinti a dedicare molti «kappa byte» alla notizia: il fatto che la scuola sidicina, sotto la guida della dirigente scolastica Fiorella Musella, abbia fatto un lavoro così eccellente nonostante le difficoltà che il sistema scolastico sta vivendo in questo periodo.

Il concorso promosso dall’associazione «Gariwo», la foresta dei Giusti, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, aveva come obiettivo quello di promuovere negli studenti una cittadinanza attiva, attraverso la conoscenza dei principi che guidano un comportamento solidale ed eticamente responsabile. Il tema di quest’anno sono stati i Giusti dell’Umanità.

Ebbene, gli studenti della classe quarta di Pugliano hanno saputo cogliere appieno l’essenza del concorso, portando alla luce la storia di Emilia Kamvisi, una donna greca che si è distinta per la sua capacità di accogliere i migranti sull’isola di Lesbo. La giuria, composta da Franca Schiavon del Comune di Milano e da Giorgio Mortara dell’Ucei (Unione delle Comunità Ebraiche Italiane), ha assegnato il premio per la categoria disegni alla classe quarta del plesso di Pugliano con la seguente motivazione: «il fumetto presenta il tema dei Giusti in maniera appropriata ed è dedicato alla storia di Emilia Kamvisi e alla sua capacità di accoglienza nellisola di Lesbo. I disegni realizzati, molto comunicativi ed espressivi, sono completati da una poesia dedicata ad una bambina ucraina, giunta nella classe, che rende lattività di creazione dellelaborato estremamente legata alla realtà presente e allesperienza personale. Per tutto questo viene attribuito il primo premio».

Ma non è solo il risultato a farci riflettere, è anche il percorso che ha portato alla vittoria. Le maestre, Concettina De Pari, Maria Spaziano e Marina Picillo insieme alla Referente Floriana Selvaggio hanno saputo guidare i loro alunni verso una riflessione profonda e significativa sui principi che guidano un comportamento solidale ed eticamente responsabile. E lo hanno fatto nonostante le difficoltà del sistema scolastico italiano con la carenza di risorse e il sovraccarico di lavoro che caratterizzano molte scuole del nostro Paese. In questo senso, la vittoria della classe quarta del plesso di Pugliano diventa un segnale importante di come l’istruzione possa diventare un’opportunità per la formazione di cittadini attivi e responsabili, capaci di comprendere il valore dell’accoglienza e dell’inclusione.

E noi, da parte nostra, non possiamo che congratularci con tutti gli alunni, con le loro maestre e con la dirigente Musella per questo importante risultato. L’elaborato artistico-letterario realizzato dalla classe, dedicato alla storia di Kamvisi e alla sua capacità di accoglienza si può trovare cliccando qui.