Politica

Da Fabrizio Zarone a Marco Zarone, lo scranno di minoranza passa di mano

L’ex capogruppo continuerà ad operare da dietro le quinte con l’opposizione. Non esce di scena

TEANO (Pietro De Biasio) – Un’uscita di scena improvvisa e inaspettata che continua a tenere banco tra i crocicchi di strada, lasciando molti a chiedersi quali siano le vere ragioni dietro questa decisione. Fabrizio Zarone che ha deciso di dimettersi dalla carica di consigliere comunale, ha rilasciato una dichiarazione a TeanoCe per chiarire le sue ragioni e ritornare sulle dimissioni.

«Le mie dimissioni, come chiarito, nascono da una situazione contingente che mi ha posto dinanzi ad un bivio che, ove il risultato elettorale dello scorso 12 giugno fosse stato diverso, avrei risolto in modo diverso prediligendo l’impegno amministrativo», ha dichiarato Zarone.

Insomma, una scelta dettata dalle circostanze, che nulla ha a che vedere con una presa di posizione politica. Ma allora perché Zarone ha deciso di dimettersi? E perché ha deciso di continuare in altro modo il suo impegno politico?

Secondo l’ex consigliere di opposizione, questa scelta sarebbe stata motivata «dall’invito espresso e unanime di tutti gli altri consiglieri del gruppo e dei numerosi amici» che lo hanno sempre sostenuto.

Zarone guarda avanti e dice: «Da adesso con l’associazione SiAmo Teano continuerò ugualmente l’impegno per la Città, di concerto con il gruppo consiliare alla cui guida è stato eletto il collega Marco Zarone, rispettando così il dato elettorale, criterio che ci contraddistingue».

Certo, l’uscita di Fabrizio Zarone dal consiglio comunale rappresenta una perdita per l’opposizione, ma il suo bagaglio di esperienza professionale potrebbe essere prezioso anche nell’associazione «SiAmo Teano» progettando una futura composizione pronta ad affrontare ogni evenienza.

Nonostante le dimissioni siano arrivate all’improvviso e le vere ragioni rimangano oggetto di speculazione, appare chiaro che Zarone sia ancora determinato a dare il suo contributo, determinato a non uscire affatto di scena.