Politica

Rendicontazione in ritardo, il comune di Teano diffidato dal Prefetto Castaldo

Dalla odierna notifica dell’atto a tutti i consiglieri partono i 20 giorni prima del commissariamento

TEANO (Elio Zanni) – Mancata approvazione, nei termini di legge, del rendiconto della gestione del trascorso anno 2022: il comune di Teano diffidato dal Prefetto della Provincia di Caserta, Giuseppe Castaldo. Il rischio finale è quello di «provvedimenti sostitutivi» e in conclusione di una vero e proprio commissariamento.  

Anche altre realtà territoriali, in realtà, sono incappate nelle verifiche prefettizie relative al rispetto dei tempi di elaborazione e approvazione dell’importante strumento gestionale-amministrativo. Nei numeri: a un primo gruppo di 31 assisi è stato poi aggiunta un’altra serie di 29 enti territoriali; nella quale è incappata anche Teano.

Così, l’amministrazione retta dal sindaco, Giovanni Scoglio, alle 20,30 di oggi 25.05.2023, ossia a fine Consiglio comunale, ha provveduto a far notificare l’atto del Prefetto, con consegna a mano, a tutti i Consiglieri comunali. Di più. Lo stesso presidente Pasqualino Tammaro, per disposizione della Prefettura, ha dovuto vigilare sulla correttezza delle notifiche e già domani (completate le consegne ai consiglieri assenti alla odierna seduta) dovrà comunicare all’Ente superiore di governo dell’avvenuta operazione.

Scatta ora il conto alla rovescia: l’amministrazione sidicina per non perdere la funzione ha soli 20 giorni di tempo per ottemperare, ossia discutere e approvare il consuntivo gestionale. Tanto, «ai sensi dell’art. 227 del decreto legislativo 267/2000».