Cultura

Buoni libro, le famiglie chiedono contributi rapidi e trasparenza dei dati

La maggior parte dei 51mila euro in cassa è destinata a famiglie con Isee da zero a 10.633 euro

TEANO (Pietro De Biasio) – È stata emessa una determina che darà una boccata d’aria fresca alle famiglie meno abbienti: la liquidazione dei Buoni Libro per l’anno scolastico 2022/2023. La determina n. 207 del 24.05.2023 stabilisce che la somma complessiva di  51mila euro sarà destinata alla fornitura gratuita di libri di testo per gli alunni meno abbienti delle scuole dell’obbligo e secondarie superiori. La ripartizione delle risorse è stata decisa dal Ministero dell’Istruzione, che ha assegnato alla Regione Campania l’importo complessivo di € 23.110.779,70.

Con Decreto Dirigenziale n. 61 del 08.7.2022, la Regione Campania ha destinato al Comune di Teano l’importo complessivo di 49mila euro così ripartito: 32.440 per le scuole dell’obbligo e 16.578 per le scuole superiori. Il criterio di riparto del contributo assegnabile prevedeva due fasce reddituali distinte in base all’Isee: la Fascia 1 con Isee da 0 a 10.633 euro, e la Fascia 2 con Isee da 10.633 a 13.300 euro. Le risorse finanziarie disponibili dovevano essere destinate prioritariamente alla copertura del fabbisogno dei richiedenti con Isee rientrante nella Fascia 1, mentre agli studenti collocati nella Fascia 2 sarebbero state destinate le risorse finanziarie residuate dopo la copertura del fabbisogno della Fascia 1.

Le domande per la richiesta dei Buoni Libro sono state presentate entro il 13 ottobre 2022, e sono state pervenute 216 istanze per un totale preciso di 51.025,01, così suddivise: 183 istanze di concessione del contributo inerenti la Fascia 1 per un totale di 43.866,73 e 33 istanze di concessione del contributo inerenti la Fascia 2 per un totale di 16.578 euro. Il calcolo dei contributi è stato determinato sulla base degli scontrini o autocertificazioni allegati alle domande.

La determina, che è stata pubblicata sull’Albo Pretorio on-line  è certamente una buona notizia per le famiglie meno abbienti. Per concludere, aggiungiamo brevemente due considerazioni riguardo alla determina. In primo luogo, è importante sottolineare che il rimborso arriva spesso ad anno scolastico quasi concluso, il che rappresenta una difficoltà per molte famiglie che preferirebbero ricevere il contributo ad inizio anno scolastico, quando si affrontano le spese per i libri.

Sarebbe quindi auspicabile accelerare i tempi di erogazione dei contributi, in modo da garantire un maggiore sostegno alle famiglie in difficoltà. In secondo luogo, la mancata pubblicazione dell’elenco dei beneficiari rappresenta una problematica dal punto di vista della trasparenza e dell’accesso alle informazioni per i cittadini. È importante trovare un equilibrio tra la tutela della privacy dei destinatari dei contributi e la necessità di garantire la trasparenza e l’accessibilità delle informazioni per i cittadini.

Sarebbe quindi opportuno che l’amministrazione comunale valutasse la possibilità di adottare strumenti alternativi per rendere pubbliche le informazioni relative ai beneficiari, ad esempio attraverso la pubblicazione dell’elenco con ulteriori misure di anonimato dei dati personali, o la creazione di un sistema online che consenta ai cittadini di accedere alle informazioni in modo sicuro e protetto.