Politica

Documenti assenti, dati sbagliati sulla raccolta rifiuti, salta il Consiglio comunale

Raggelato l’assessore al Bilancio Izzo, di fronte alla pregiudiziale avanzata dalla consigliera Mignacco

TEANO (Elio Zanni) – Mancano atti e documenti relativi alle pratiche oggetto dei punti all’Ordine del giorno nella cartellina dei consiglieri comunali. Di più e peggio: la nuova proposta tariffaria di regolamento rifiuti si basa su una percentuale di differenziata (65 per cento) vecchia, risalente addirittura alla passata amministrazione. Non solo, ma la percentuale indicata è del tutto difforme da quanto rilevato dall’Osservatorio regionale della Campania sui rifiuti.

Risultato: prima sospeso poi rinviato, ieri sera, il Consiglio comunale di Teano che doveva sancire, secondo recenti proclami della maggioranza del sindaco Giovanni Scoglio supportato dal consigliere al Bilancio Isidoro Izzo, la svolta storica in fatto di regolamento e tariffe sui rifiuti.

Che dire? Hanno tuonano, a buon diritto, i gruppi di minoranza. A colpire nel segno, la consigliera Daniela Mignacco con la più che dettagliata pregiudiziale ex articolo 29 del Regolamento del Consiglio comunale. Un documento formato di ben quattro cartelle che ha stroncato sul nascere gli intenti e il programma della sera elaborati della maggioranza. Ossia: la proposta di modifica al regolamento per la disciplina della tassa sui rifiuti, la presa d’atto del Piano finanziario (Pef) del servizio integrato dei rifiuti per il periodo 2022-2023 e persino l’approvazione delle tariffe Tari 2023.

Tra le osservazioni a dir poco notarili della Mignacco, la carenza, nell’ordine: della dichiarazione ai sensi del Dpr 445/00 sottoscritta dal legale rappresentante, attestante la veridicità dei dati trasmessi e la corrispondenza tra i dati riportati nella modulistica con i valori desumibili dalla documentazione contabile di riferimento tenuta ai sensi di legge. Relazione illustrativa di cui lett. B art. 6 Delibera Arera 443/2019. Documentazione piano Economico-Finanziario trasmesso ad Ente Ambito per la validazione ex art. 6 Delibera Arera 443/2019; Determina n. 164 del 27.07.2022 acquisito al protocollo di codesto Ente in data 27.07.2022 n. 0008405 afferente la validazione del Pef (piano finanziario) 22-25 trasmessa dall’ente d’Ambito.

Insomma erano più i documenti mancanti che quelli presenti. Per questo il presidente Pasqualino Tammaro ha dovuto accettare, praticamente senza battere ciglio e dopo un breve consulto interno, la pregiudiziale. Il nuovo Consiglio è stato rinviato «a data da destinarsi»