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22° Memorial Damiano Abbatiello, solo nello sport l’amicizia non muore mai

Il giovane teanese finì per incidente stradale 23 anni fa, ma è rimasto nel cuore di chi lo ebbe come amico

Teano (Arnaldo Betti) – Come ogni anno quando arriva il mese delle «Rose» e più precisamente la fine del mese di Maggio un gruppo di amici che da sempre ha avuto nel calcio a 5 (calcetto) un modo di ritrovo, di divertimento e di aggregazione, si ritrova nel ricordare il loro caro amico Damiano Abbatiello.

Per questo, presso la struttura sportiva sita in via Cavone, anche per mantenersi in forma, va in scena il ritrovarsi e sfidarsi in modo assai amichevole tra questi «ragazzi», per ricordare Damiano nel modo in cui a lui più sarebbe piaciuto: ossia giocare a calcio.

Nel tempo per problemi di età, problemi fisici e soprattutto di lavoro, si sono alternati molti di loro, ma gli storici amici non hanno mai abbandonato questa commemorazione di Damiano scomparso nel lontano 2000 in un incidente stradale e tra l’altro all’epoca era uno dei promotori nonché organizzatore di almeno una volta a settimana di queste partite a calcetto.

Con il benestare della famiglia Abbatiello e soprattutto de padre di Damiano il mitico «Peppe», scomparso non molto tempo fa, già l’anno successivo la dipartita, i vari amici più stretti tra cui Enzo Gallo, Giulio Caparco, Angelo De Spirito, Massimo Zannini e Massimo Schiano nonché Antonio Migliozzi detto Tony hanno immediatamente colto l’occasione per ricordare Damiano e la sua passione per il calcio e soprattutto per il «calcetto» organizzando un «Memorial» in suo onore.

Quest’anno per l’edizione N. 22 si sono affrontati in questa amichevole per il «Memorial Damiano Abbatiello»: Massimo Schiano, Massimo Zannini, Antonio Calabritto, Maurizio Sarra, Enzo Gallo, Giulio Caparco, Carlo De Nuccio, Mario Cestrone, Fausto Stavolone, e sopratutto Tony Migliozzi.

E proprio quest’ultimoha dichiarato:«Organizzare ogni anno la partita in memoria di Damiano è il nostro modo per onorare la sua vita e il suo ricordo. Anche se Damiano non è più con noi fisicamente, il suo ricordo rimane vivo nei cuori di chi gli ha voluto bene e organizzare questa partita può essere un modo per sentirsi ancora più vicini a lui. Finché noi organizzatori avremo la forza, faremo di tutto per organizzare la partita in memoria di Damiano e far sì che sia un’occasione di ritrovo e di condivisione per tutti coloro che lo hanno amato e per i suoi familiari».

Alla manifestazione erano come sempre presenti la famiglia dello sfortunato Damiano in modo particolare la sorella Rita, le nipoti e lo zio.