Cronaca bianca

Vigili urbani fermi, senza blocchetti-verbali: si scatena la sosta selvaggia

Ci sono strade nelle quali si parcheggia ovunque, altre ridotte a piste da corsa per auto e moto

CALVI RISORTA (La.Za.) – Negli ultimi anni la maleducazione ed il menefreghismo degli automobilisti è aumentato a dismisura nella città calena. In centro oramai è il caos e sotto gli occhi di tutti: in ogni via si commettono sono infrazioni più o meno gravi al codice della strada; sempre più pesanti e fastidiose.

I parcheggi selvaggi sono la normalità. Si ferma l’automobile dappertutto: sulle strisce pedonali, sui marciapiedi e perfino contro mano. I cittadini che si comportano così lo fanno perché sono benissimo che in questa città è come se nessuno avesse voglia di controllare e sanzionare.

E pensare che dalle centinaia di infrazioni il Comune guadagnerebbe un cumolo di euro per le sempre assetata casse. Fino a qualche giorno fa non si riusciva a comprendere il motivo di tanto menefreghismo o disattenzione in fatto di controlli. Eppure non si tratta di cose misteriose ma evidenti: stanno sotto gli occhi tutti. Non c’è un luogo o una via dove non ci sono infrazioni e parcheggi selvaggi.

«Abbiamo inoltrato richiesta, in qualità di consigliere comunale – riferisce Vito Taffuri – per un intervento della polizia locale guidata dal capitano Carlo Del Vecchio. Lo stesso comandante però, allertato verbalmente, ci rispondeva con sincerità dicendoci una cosa incredibili. Ossia che sono ancora in attesa della stappa dei blocchetti – verbali, in quanto terminati».

Incredibile ma vero. Però questi blocchetti non arrivano mai, a quanto pare. Mentre Calvi Risorta, ormai è all’anno zero. Che figuraccia. Gli esempi di «zone franche» non mancano: in via circumvallazione, per esempio, i cittadini lamentano che da tempo la zona si trasforma in una pista di velocità dove ognuno pensa di dare sfogo alla propria follia.

Chiaro è che in assenza d’interventi e controlli e sanzioni pecuniarie-amministrative, la stessa amministrazione comunale e per essa il Comando vigili urbani dovranno sentirsi colpevoli in caso di incidenti, feriti o ancora ancora di peggio.

Insomma, per quanto riguarda la sicurezza delle strade (e certo non solo per questo), per demerito della Giunta del sindaco Giovanni Lombardi la città calena sta diventando sempre più terra di nessuno, come può esserlo solo un luogo senza regole.