Cultura

30esima edizione del Teano Jazz Festival Tre serate, la prima a ingresso libero

Scelte musicali di un Club collaudato. Lo scenario è quello dell’antico Loggione della cavallerizza

TEANO (Elio Zanni) – Tornano le proposte del Club che organizza il Teano Jazz Festival. In occasione del trentennale e per le serate del 7, 8 e 9 luglio si punta su artisti del calibro di Roberto Gatto, Fabrizio Bosso e Javier Girotto. La location prescelta è quella che ha già fatto la storia del Jazz Club Teano, ossia l’antico Loggione della cavallerizza, ubicato alla sommità del Museo Archeologico «Teanum Sidicinum».

S’inizia il 7 luglio alle 21 con Andrea De Balsi che presenta il suo ultimo lavoro musicale «Canzoni (Quasi) fuori moda» accompagnato da Domenico De Marco alla batteria, Alfonso Camarota al basso elettrico, Angelo Mastrangelo al piano e Alfredo de Francesco al sax contralto. A seguire, la rassegna propone l’esibizione della formazione «Spdg Quartet». È un ben noto e apprezzato gruppo campano quest’ultimo, composto da Lello Petrarca alle tastiere, Domenico De Marco alla batteria, Lello Somma al basso elettrico e Guido Della Gatta alla chitarra.

I primi spettacoli della rassegna del trentennale sono a ingresso gratuito. Sarà così possibile a tutti ascoltare e vedere l’incredibile De Balsi. C’è da divertirsi. Riesce a proporre musica Jazz persino arrangiando le canzoni del Piccolo coro dell’Antoniano. Avete presente «Volevo un gatto nero»? Sicuramente. Ma molto probabilmente non l’avete mai sentita suonare e cantare in versione Jazz. Ebbene, De Balsi fa magicamente la stessa cosa con la grande Nada. Si potrebbe forse pensare, chissà, che De Balsi possa sentirsi meglio a suo agio quando ripropone, a modo suo, Azzurro. Questo perché si tratta di un brano inciso per la prima volta da Adriano Celentano su 45 giri, ma recante le firme di Vito Pallavicini e Paolo Conte. Sul Loggione di Teano il 7 luglio potrete ascoltate anche cose così: intelligenti, spiritose, fatte per avvicinare la gente, per una volta a titolo gratuito, al coinvolgente incanto della musica Jazz.   

Si continua il giorno dopo, ossia l’8 luglio sempre canonicamente alle 21 con «Roberto Gatto Perfect Trio». Stavolta però la serata è a pagamento.

Occorrerà, e ne vale sicuramente la pena, scucire 20 euro per godere della prova di Roberto Gatto alla batteria, Alfonso Santimone al piano e tastiere e Pierpaolo Ranieri al basso elettrico.

Stessa cosa, serata a pagamento, quella del 9 luglio, quando ad abbassare il sipario sarà «Freedom Jazz Trio» con Lello Petrarca al piano, Claudio Borrelli alla batteria, Emiliano De Luca al contrabbasso. Ospiti speciali saranno Fabrizio Bosso alla tromba e Javier Girotto ai sassofoni.