Cronaca bianca

Una giornata al mare «nostrum», ma gli sfondano il cristallo dell’automobile

Così s’incentiva la fruizione del Litorale? Ladri impuniti a caccia di valige nei cofani delle auto

MONDRAGONE (LO DICO A TEANOCE) – Non è certo così, sfondando i vetri delle automobili dei turisti, spesso conterranei, compaesaniquindi oltretutto gente di casa nostra – che s’incoraggiano le persone a fruire delle spiagge, dei parchi, dei musei, delle manifestazioni culturali e persino dei centri commerciali del territorio dell’Alto casertano.

E invece è proprio quello che accade. Continua ad essere saccheggiate, depredate e nel migliore dei casi, danneggiare le automobili dei turisti e degli avventori, dei clienti, persino del più piccolo dei negozi del territorio.

L’ultimo episodio, in ordine di tempo, dello stesso segno, è accaduto nella zona di mare della città di Mondragone. Lo denuncia la web-lettrice Valeria G. che condivide via social la sua disavventura di qualche giorno fa.

«Ero a Mondragone per trascorrere qualche ora al mare – scrive Valeria G. – presso la spiaggia libera che si trova sul lungomare, quando raggiungo l’auto che avevo parcheggiato nelle apposite strisce blu, mi accorgo che parte del vetro posteriore della portiera era stato rotto.

All’interno, trovo un sediolino posteriore reclinato in avanti. Non so se le intenzioni di chi ha compiuto questo gesto erano di provare ad aprirla per un furto, o è stato solo un atto vandalico, ma ho letto sui social che da tempo accadono questi spiacevoli episodi.

Nell’andare via, poco dopo il molo trovo una macchina della polizia locale, per cui mi avvicino ed espongo l’accaduto ai due agenti, che mi riferiscono di essere proprio in fase di controllo di quel territorio e che quindi l’unica cosa che avrei potuto fare era di sporgere denuncia presso il Comando.

Sono profondamente dispiaciuta – conclude la web-lettrice – oltre che per il danno economico all’auto, a prescindere dall’entità, ma perché ormai non si è sicuri e tranquilli neppure di trascorrere qualche ora al mare, e ancor più perché nonostante questi episodi stiano diventando così frequenti, ancora non si prendono provvedimenti, lasciando che la città di Mondragone si avvii sempre più verso un degrado che allontana turisti e bagnanti. Grazie»