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Damiano Camelio, inventore di felicità: custode del parco giochi Sant’Antonio

Ha appena ricevuto dalle mamme di Teano una targa premio: per l’impegno civile e la sensibilità umana

TEANO (Elio ZANNI) – Qualcuno lo chiama già «Parco Camelio», ma per lui, la modestia fatta persona, è più corretto chiamarlo «il Parco dei bambini», oppure «Parco giochi Sant’Antonio». Si tratta dello spazio verde ubicato di fronte alla chiesa-Convento di Sant’Antonio, sull’omonima collina che sovrasta la città di Teano. L’area è ora tirata a nuovo e ospita attrazioni per bambini.

Un piccolo miracolo civico, realizzato grazie alla collaborazione tra la storica Officina Ventriglia (che onorando la convezione comunale «adotta un’aiuola» cura lo spazio antistante la chiesa-Convento di Sant’Antonio) e un custode volontario d’eccezione: Damiano Camelio. I titolari dell’autofficina e Damiano si sono rimboccati le maniche e con il magico mix: olio di gomito, buona volontà e la generosità di un gruppo di mamme di Teano e frazioni è nata l’area a verde attrezzato Parco giochi Sant’Antonio.  

Il Parco oggi è così attraente e ben tenuto dall’aver meritato di ospitare la giostra in memoria di «Alessio Elio Rotondo», il bambino ucciso dalla meningite. La giostrina acquistata con una pubblica raccolta fondi e stata inaugurata domenica scorsa 2 luglio e ora sta lì a simbolo di speranza e condivisione per tutti i bambini.

Per decenni lo spazio è stato prima il luogo per appuntamenti preferito da fidanzatini in cerca di intimità e poi ricettacolo di rifiuti d’ogni tipo. Fu sbarrato e chiuso con lucchetto e catene, fino al giorno della sua adozione, da poco rinnovata, da parte dei fratelli Ventriglia.

Il contributo di tempo e buona volontà dimostrato da Damiano è sotto gli occhi di tutti, il prato, le sagome colore dei cartoni animati, gli oggetti vari, tricicli, giostrine e il classico pallone da calcio. Immancabile il pallone. Damiano, calciatore per passione è stato un campione locale, ospite fisso del lunedì come opinionista nelle trasmissioni sportive di Radio Ghibli Stero di Teano. Calciatore dilettante ma artigiano specializzato per professione, nel settore della macellazione.

Oggi però Damiano è più noto per la sua passione etica: ripulire e rimettere in ordine aree verdi abbandonate e poi cercare di difenderle dagli atti vandalici, stupidi furti e manifestazioni d’inciviltà. Ecco perché un gruppo di persone «I Genitori e i Bambini» di Teano ha pensato bene di dedicare a lui un premio di riconoscimento. La targa recita: «A Damiano Camelio per l’impegno civile e la sensibilità umana che quotidianamente offre sulla collina di sant’Antonio a favore dei bambini di Teano! Con gratitudine i Genitori e i Bambini».

«Faccio solo quello che posso, con tutto il cuore – dice Damiano – per i miei bambini e per quelli di tutti. Teano è sempre stata avara di parchi dove portare i più piccoli. Spero solo che in futuro altri seguano questo esempio, i privati e lo stesso comune di Teano. Ringrazio tutti – dice infine Damiano giustamente emozionato- genitori e bambini, ma anche i Ventriglia e poi fra Luigi del Convento di Sant’Antonio e l’associazione Emmaus».  

Dopo la sua premiazione Damiano è diventato sui social un personaggio virale, raccoglie centinaia di «like», saluti, cuoricini, palloncini e complimenti. Teme solo un teorico nemico: l’inciviltà dei soliti ignoti, di qualche persona senza scrupoli che possa danneggia il frutto dei sacrifici suoi e di tutti quelli che lo aiutano a realizzare questi posti dove i bambini vanno per correre e sognare.