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«Ghetto della Gradavola», il comune rimuove i container dopo 40anni d’incuria

L’obiettivo è riqualificare l’area, conosciuta come via Caduti sul Lavoro, e restituirla al pubblico utilizzo

TEANO (Pietro De Biasio) – L’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Giovanni Scoglio, ha annunciato attraverso un post sui social del gruppo di maggioranza «Teano in Comune», l’avvio delle operazioni di rimozione dei container abbandonati da 40anni in via Caduti sul Lavoro; anche nota come quartiere archeologico Gradavola.

Si tratta di un’area particolarmente frequentata, e la presenza dei container rappresentava un pericolo per l’igiene e la sicurezza del luogo. Nel post si legge che l’abbandono del territorio è stato un problema che ha accompagnato intere generazioni e che l’Amministrazione comunale si è attivata sin dal primo giorno per capire come rimuovere i container e restituire un minimo di dignità all’area.

L’Amministrazione comunale ha sottolineato l’importanza di riqualificare in maniera definitiva quell’area e restituirla all’utilizzo della cittadinanza, e ha ringraziato tutti coloro che hanno collaborato per raggiungere questo piccolo-grande risultato: «Grazie alla sinergia attivata con le istituzioni regionali e il presidente della Commissione Ambiente, On. Giovanni Zannini, sono stati avviati i lavori di rimozione». 

Un aspetto importante da evidenziare in relazione all’avvio delle operazioni di rimozione dei container è l’interessamento del consigliere Massimiliano Stefàno, come già riportato in un articolo lo scorso agosto in cui il capogruppo della maggioranza sottolineava la necessità di rimuovere moduli abitativi temporanei del terremoto e soprattutto bonificare l’area, che è stata lasciata inutilizzata per anni e rappresentava un possibile rischio igienico-sanitario per la popolazione.