Inchieste

Furnolo, «Carenze igieniche risolte»: l’Asl riapre la Sagra gnocco ai funghi porcini

Resta sotto sequestro il container trasformato in cucina, del quale risponderanno gli organizzatori

TEANO (Elio Zanni) – Solo ora può riprendere la festa dei teanesi residenti nella frazione Furnolo. Già, avendo risolto le gravi pecche che per l’Asl non rendevano igienicamente sicura la distribuzione dei generi alimentari. In particolare, nel mirino dei sanitari era finito un container utilizzato quale vera e propria cucina da campo, tra l’atro ubicato su terreno naturale.

Certo, per i «furnolesi» si trattava solo di portare avanti una tradizione che perdura da anni e alla quale tengono molto, ma il livello di attenzione alle norme igieniche e soprattutto i controlli si fanno, giustamente, sempre più accorti e frequenti.

Solo ieri sera, verso le 19.30, sono sarebbero state trovate le soluzioni chiavi dei vari problemi. A venire incontro agli organizzatori è stato il parroco del posto che ha messo a disposizione una stanza della Canonica da trasformare in cucina. Intanto anche alcuni documenti mancati sono apparsi tra le mani degli organizzatori, come i certificati di manipolazione dei generi alimentari.

Così stasera si potrà fare tutto il perduto. «La sagra dello gnocco ai funghi porcini (prodotti tipici locali) – fanno sapere gli organizzatori – si svolge a luglio a FURNOLO, frazione di Teano in provincia di Caserta. Un piccolo borgo situato nel parco regionale di Roccamonfina, immerso nel verde della natura incontaminata, circondato da castagneti. I prodotti che si potranno degustare oltre allo gnocco ai funghi porcini che è il protagonista, anche altri condimenti che variano ogni serata, porchetta e salsiccia artigianale, pizza napoletana. L’evento ha molti posti a sedere e un ampio parcheggio gratuito.