«Incontri Sonori» all’appuntamento finale è di scena il Quartetto d’Archi del Festival
Nella chiesa del Monastero di Santa Caterina il concerto «Viaggio in Italia»: melodie mozartiane
TEANO (Pietro De Biasio) – L’ultimo appuntamento del Festival «Incontri Sonori» si intreccia con le note del giovane Mozart. Questa sera, 25 luglio, alle ore 19.00, la Chiesa del Monastero di S. Caterina, diventerà il palcoscenico di un «Viaggio in Italia» guidato dal «Quartetto d’Archi del Festival» e animato dalle melodie mozartiane. In programma i Quartetti «K80», «K159» e «K156», opere composte dal giovane Mozart durante il suo viaggio in Italia.
Il Quartetto «K80» fu il primo del genio di Salisburgo composto a quattordici anni in una locanda di Lodi durante una pausa del viaggio da Milano a Bologna. È una composizione giovanile in quattro movimenti di cui il quarto aggiunto da Mozart qualche anno più tardi.
Il concerto di questa sera arriva dopo il successo del Memorial «Paolo Rigliari», tenutosi il 6 luglio nel chiostro del Convento di S. Antonio, e dei concerti del 20, 21 e 22 luglio al Museo Archeologico di Teanum Sidicinum. Eventi che hanno visto una grande affluenza di pubblico, segno di un amore per la musica che non conosce confini, né di tempo né di spazio.
Da questo amoroso abbraccio tra passato e presente, tra compositori e ascoltatori, nasce la magia del Festival «Incontri Sonori». Un evento che non è solo un semplice appuntamento musicale, ma un viaggio attraverso le emozioni, un ponte tra generazioni, un dialogo tra anime che parlano la stessa lingua universale: la musica.
E così, mentre le ultime note del giovane Mozart risuoneranno nell’aria della Chiesa del Monastero di Santa Caterina, non possiamo fare a meno di pensare che questo non è un addio, ma un arrivederci perché la musica non finisce mai, continua a vivere nei cuori di chi la ascolta e di chi la ama. E mentre attendiamo il prossimo appuntamento con gli «Incontri Sonori», ci portiamo con noi il ricordo di queste serate, il calore di queste emozioni, la bellezza di questa musica.
