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Spruzzano spray al peperoncino al concerto di Sfera: due rapinatori fermati

Ma gli organizzatori bloccano la musica e il Parco dei Pini diventa una trappola per i saccheggiatori  

CELLOLE/BAIA DOMIZIA (Elio Zanni & retenews24@gmail.com) – Giovani malviventi, spruzzano spray al peperoncino tra la folla per rubare smartphone, orologi e portafogli ai fan in delirio per il loro idolo: Sfera & Basta.

È sbarcata, dunque, anche a Baia Domizia la tecnica dello spray urticante. Ad utilizzarla, infatti, ieri sera, sono state due persone non del posto, fermate dalla sicurezza interna che le ha beccate alle sbarre d’uscita dell’Arena e la cui identità è in corso di accertamento; a cura delle Forze dell’ordine.

I due balordi, imbottiti ormai di oggetti di valore e soldi per diverse centinaia di euro (in biglietti di vario taglio) non avevano fatto i conti con i responsabili dell’Arena dei Pini i quali – lo dicono i fatti – hanno preferito far interrompere qualche momento prima del previsto il concerto di Lazza pur di non mettere a repentaglio la sicurezza del pubblico pagante.

Per la cronaca però, va detto che è stata una componente del corpo di ballo dell’artista rep ad accorgersi per prima di quanto stava accadendo: tra il pubblico ha notato che più di una ragazza si strofinava ripetutamente gli occhi con le dita mentre i rispettivi compagni continuavano a tossire rumorosamente.

Erano i segni evidenti che qualcuno stava spruzzando per aria dello spray urticante, come quello più noto al peperoncino che provoca, appunto: infiammazione, tosse, bruciare agli occhi e lacrimazione.

La ballerina, dopo aver scambiato qualche parola con un organizzatore della serata, impugnando un microfono ha dato l’allarme dal palco: «Ci scusiamo per questa interruzione ma è stato spruzzato dello spray al peperoncino per cui si richiede l’intervento della vigilanza».

Le note del reper si sono interrotte lì. Le guardie giurate hanno sbarrato i cancelli d’uscita facendo defluire via i fan lentamente. Ma la loro capacità più grossa – che gli andrebbe riconosciuta con un atto ufficiale – è stata quella di individuare a vista ben due membri della banda dello spray.

Gli stessi che sono stati poi fermati dagli uomini forze dell’odine presenti sul posto e nei pressi del Parco dei Pini (Carabinieri e Polizia) che hanno identificato nelle persone bloccate gli autori dei furti anche grazie alle registrazioni delle videocamere di sicurezza da pochi giorni entrate in funzione.

Soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Cellole, Guido Leone, resosi personalmente conto dell’efficienza del Piano di sicurezza degli organizzatori come anche quello dello stesso comune allestito in accordo con la Questura di Caserta.  

«Oltre al provvedimento penale – ha dichiarato pubblicamente stamattina Leone – ai due balordi si sta provvedendo al «Daspo» un divieto (già utilizzato per lo sport) e in questo caso per impedire loro l’accesso alle manifestazioni pubbliche d’ogni genere». La fascia tricolore ha poi voluto ringraziare la Guardia di Finanza di Sessa Aurunca «che sono intervenuti dei confronti dei trasgressori», il Commissariato di Polizia di Sessa Aurunca e carabinieri.