Politica

Videosorveglianza, finanziamenti negati: Fusco attinge dal Bilancio comunale

Per il Ministero dell’Interno non circolano abbastanza delinquenti, ma il Comune punta alla prevenzione

RIARDO (Arnaldo Betti) – Sarebbe curioso sapere quante altre amministrazioni comunali hanno avuto il coraggio di fare la stessa cosa. Riardo ha deciso di mantenere la sua fama di città frizzante, effervescente. Come?

Ecco come: visto che il Ministero dell’Interno non ha disposto il finanziamento per carenza di fondi, è stata la stessa amministrazione comunale a farlo: ha stanziato le necessarie risorse con una variazione al Bilancio per realizzare il primo lotto dell’impianto di videosorveglianza.

Il motivo è semplice e spiazzante: se per ilMinistero dell’Interno ha ritenuto che a Riardo non circolano ancora abbastanza delinquenti e non ci sono ancora abbastanza crimini, l’Amministrazione comunale la pensa diversamente. Il sindaco, Armando Fusco, insomma ha deciso di guardare più avanti, di puntare alla prevenzione.

Nessuno ha avuto il coraggio, nel palazzo comunale, giustamente, di fare pollice verso rispetto all’idea di prevenire furti e rapine.

L’Amministrazione comunale continua nel suo impegno per la cittadinanza ed il decoro di Riardo cercando di rispettare il programma elettorale vincente. Un’altra priorità è la riqualificazione del territorio e del decoro urbano, affidata in questo caso al consigliere delegato Salvatore Funaro, che sta assicurando attenzione al riguardo.

In primo luogo con periodicità le strade, le cunette ed i marciapiedi sono oggetto di pulizia da erba infestante, detriti e terricci. Inoltre, sono state messe in posa d’opera le targhe toponomastiche e la sostituzione delle targhe turistiche e di nuovi pannelli.

Un’altra importante opera che l’amministrazione ha preso in carico è la riqualificazione dell’area sulla quale sorgeva il vecchio depuratore, che è stata sistemata, illuminata e arricchita dalle attrezzature sportive per il fitness all’aperto che a giorni verranno collocate nella predetta zona all’ingresso della città. Proseguono spediti tuttora gl’interventi di sostituzione dei corpi illuminanti nel borgo medievale ed inoltre la società elettrica preposta provvederà alla fornitura per garantire l’illuminazione pubblica nelle aree periferiche (Piscariello, Croce di Riardo, Scarpati) ove è stato realizzato l’impianto. In aggiunta ha approvato il progetto per la riqualificazione del primo tratto di via Italia (ex largo Amendola) per la realizzazione della pubblica illuminazione lungo la strada panoramica.

Certo, tutto può essere perfezionato, ogni cosa può essere fatta diversamente, ma se continua così sarà difficile per gli avversari politici (non nemici ma avversari) dell’amministrazione comunale in carica puntare il dito contro Fusco e i suoi.