Libri abbandonati per strada, un’offesa ai simboli della Cultura e dell’Istruzione
Buttare via testi scolastici rappresenta uno spreco di risorse preziose e un impatto negativo sull’ambiente
TEANO (Pietro De Biasio) – In redazione è giunta una segnalazione che ha suscitato grande disappunto e riflessione: una foto che ritrae una pila di libri scolastici abbandonati per strada precisamente nella «piazzetta» davanti al supermercato Decò.
Questa immagine, che rappresenta una triste realtà, ci invita a riflettere profondamente sul valore dell’istruzione e sul rispetto che dovremmo avere per il sapere.
L’immagine di questi libri abbandonati per strada suscita anche una serie di interrogativi e riflessioni. Cosa ha portato qualcuno a gettare via questi preziosi strumenti educativi?
È un segnale di disinteresse nei confronti dell’Istruzione? Sono state ignorate le opportunità che questi libri possono offrire?
Questa immagine ci spinge a riflettere anche sulla sostenibilità ambientale. Buttare via libri scolastici rappresenta uno spreco di risorse preziose e un impatto negativo sull’ambiente.
Dovremmo promuovere una cultura del riciclo e del riuso, considerando i libri scolastici come un patrimonio da condividere con le generazioni future.