Cronaca nera

Casafredda, ladri d’appartamento «disturbati» dall’arrivo delle padrone di casa

Tre persone, scappate a bordo di un furgone bianco con targa straniera. Tentano di travolgere due donne.

TEANO (Elio Zanni) – Due sorelle, rincasano dopo la mezzanotte e interrompono il «lavoro» di una banda di balordi che si dilegua a bordo di un capiente furgone bianco. Non c’è scampo, data l’ora ‘indicazione è quella di «topi d’appartamento colti sul fatto».

Almeno tre le persone intraviste, adulte, vestite normalmente, non meglio identificate, due delle quali piantate davanti all’abitazione di G.T. ed E. T. di Casafredda. Alla vista delle padrone di casa, i due ignoti intrusi sono saltati come grilli nel furgone, dove ad attenderli c’era un terzo soggetto: il palo.

L’episodio è accaduto tra venerdì notte e sabato mattina, oggi 26 agosto 2023, nella frazione Casafredda di Teano, più precisamente in via Preta che si apre sull’omonimo rione e alcune strade di campagna.

Via Preta è una strada piuttosto stretta, almeno fino all’imbocco con via Truoppo e poi con la SP111, la provinciale Roccamonfina-Teano. Una viuzza, in effetti, difficoltosa da percorrere anche per i balordi che, infatti, si sono visti costretti a scapare via in retromarcia.

Nel dileguarsi, hanno accennato a travolgere con il camion le sorelle che osservavano la scena asserragliate nella propria autovettura. Si ritiene che il travolgimento sia stato inscenato nel tentativo d’incutere timore alle donne, impedendo loro di riflettere e prendere con esattezza il numero di targa. Il furgone sarebbe dotato, comunque, di targa «straniera».   

Interessanti i dettagli appresi sempre circa il mezzo utilizzato per la fuga. Si tratterebbe di un autocarro di colore bianco, tipo Fiat Scudo. Insomma, il classico furgone, con cabina chiusa in grado di accogliere tre persone a bordo; compreso l’autista.

Mentre la gang si dileguava verso una zona verde, una delle due donne ha chiamato un parente il quale, finalmente, ha allertato i Carabinieri. Ma anche questo aspetto della brutta nottata è stato un piccolo trauma per le due donne e il loro parente. Infatti, la pattuglia sarebbe arrivata sul posto, purtroppo, molte ore dopo la chiamata. L’episodio riporta in cronaca l’innegabile necessità di una maggiore presenza delle forze dell’ordine sul territorio sidicino, tra l’alto vastissimo e articolato.