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Flop del servizio trasporto scolastico, Tammaro corre ai ripari: «Un autista in più»

Carenza di pullman e autisti, ma il comune mette al bando l’affidamento perenne del servizio ai privati

TEANO (Elio Zanni) – «Alunni appiedati nelle frazioni? Per forza, hanno fatto la scelta della settimana corta senza calcolarne le conseguenze. Così, ora, tutte le scuole chiudono alle 13.30. E i pullman comunali disponibili, anche per colpa dei mezzi fermi per manutenzione, non sono stati più sufficienti per svolgere il servizio».

A spiegare, dal suo punto di vista, l’arcano, il «mistero buffo», degli oltre 35 piccoli alunni appiedati nelle frazioni di Teano è un genitore. Non uno stratega di logistica, un «facilitatore» amministrativo o un assessore comunale.

Il cittadino residente a Fontanelle, frazione che che non ha una scuola ma che comunque ha molti bambini da trasportare ad altra frazione vicina, stenta a credere che simili banali cose non siano state previste «dai signori e dalle signorine del palazzo comunale».

Avrà pure ragione il «teanese di periferia» come egli stesso si definisce ma, purtroppo, i problemi sono molto più numerosi di quelli che pensa. Infatti, uno dei pullman scolastici è in riparazione in una officina meccanica di Teano, questo da circa 10 giorni. E, a completare la frittata c’è la carenza di personale: solo due autisti disponibili per un sistema trasporti che ne richiede almeno tre.

Si è anche pensato a una soluzione di ripiego: rivolgersi al trasporto privato. Così, in molte scuole gli stessi genitori hanno indetto e tenuto delle votazioni, con esito positivo. Ma poi si è scoperto che questa soluzione avrebbe fatto lievitare di molto la quota a loro carico per la spesa trasporto alunni.

Nel frattempo il comune, è proprio il caso di dire, corre ai ripari. Apre le porte a un autista esterno sul Mepa, mentre esclude categoricamente il ricorso perenne ai privati per il servizio trasporti alunni. La conferma arriva da Pasqualino Tammaro, delegato ai Trasporti e prima ancora presidente del Consiglio comunale di Teano, retto dal sindaco Giovanni Scoglio.

«Il pulmino è ancora in officina ma è riparato – riferisce Tammaro – Per cui restiamo semplicemente in attesa del terzo autista.  Il comune internamente, com’è noto, ha solo due autisti. La dirigente sta ultimando la procedura sul Mepa (Mercato elettronico della Pubblica amministrazione) per acquisire velocemente la risorsa mancante». Tramite l’acquisizione del servizio, s’immagina.

Si tratta di un’emergenza e i tempi di attesa si traducono in ulteriori disagi. Sarà per questo che sempre il presidente-delegato al Trasporto, riferendosi ai tempi di acquisizione delle prestazioni del nuovo autista utilizza il condizionale: «La procedura si dovrebbe concludere per metà della prossima settimana».

Parte il conto alla rovescia, dunque, per i 35 ragazzi e più appiedati fin dal primo giorno di scuola, con una novità che dovranno assimilare, con sentimenti contrastanti, i rispettivi genitori: il servizio non verrà esternalizzato, ma solo integrato.

«Nessun privato gestirà il servizio – soggiunge, infatti, sicuro, Tammaro – anzi per risolvere definitivamente la questione e far sì che nei prossimi anni non si verifichi più un simile problema, abbiamo previsto due «categorie «B nel Piano di fabbisogno per il ruolo e ci stiamo anche attivando per rinnovare il parco pulmini, sostituendone almeno due».

Dunque, riassumendo «manca il terzo autista, il pulmino è pronto e appena arriva il nuovo autista esterno il problema si risolverà definitivamente», ma, purtroppo, tempi certi non ce ne sono. Si spera e si parla di una sola settimana, ma sempre burocrazia permettendo. Quindi, anche se ovviamente Tammaro non vorrà certo sfigurare, sarà bene comunque scaramanticamente incrociare le dita. Si tratterà anche di analizzare le effettive prerogative offerte dal Mepa.