Cultura

Celebrazioni vanvitelliane, Teano in primo piano col Museo più bello del Sud Italia

L’armonia, la varietà dell’Orchestra da Camera di Caserta per le Giornate europee del patrimonio

TEANO/CASERTA – Il Programma dell’orchestra da camera di Caserta per le Giornate Europee del Patrimonio precede un recital di Mario Bruno, domani, domenica 24 Settembre 2023 alle ore 11.30 presso il Museo Archeologico di Teano [foto Agorà del Sapere, di Danilo Raimondi e Helena Medugno N.d.R.] e con la rappresentazione della Serva Padrona di Pergolesi a cura di Ad Parnassum e l’Offerta Musicale di Venezia, sempre presso il Museo di Teano Sabato 23 Settembre alle ore 20.00.

Musica al tempo di Vanvitelli” torna sabato 23 settembre alle ore 20.00 nella Cappella Palatina della Reggia di Caserta in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio.

L‘Orchestra da Camera di Caserta diretta da Antonino Cascio e con il flautista Mario Bruno (nel 2022 Primo Premio al Kobe International Flute Competition e Secondo premio all’Ard-Musikwettbewerb di Monaco, due tra le più importanti competizioni flautistiche internazionali) eseguiranno brani simbolo dell’architettura musicale del Settecento: la Sinfonia n.77 in si bemolle maggiore di Franz Joseph Haydn; il Concerto in re maggiore per flauto e orchestra KV 314 di Wolfgang Amadeus Mozarte una spiritosa Sifonia di Antonio Sacchini, questi recensito con eccessiva severità da Vanvitelli, ma il cui giudizio riflette appieno la sua concezione dell’arte: “È andata l’opera di S. Carlo sabato sera con intervento del Re. Si recitò l’Andromaca, cattiva musica di un certo Sacchini. Questi compongono alle piazzate de Teatracci de Fiorentini e poi presumono di saper comporre nelle opere regie…”.

Il concerto, che rientra nel progetto dell’Orchestra da Camera di Caserta per le Celebrazioni Vanvitelliane, si terrà in anteprima venerdì 22 Settembre, ore 20.30 ad Aversa, presso la Chiesa della SS. Trinità, nell’ambito del segmento “Vanvitelli oltre la Reggia“, che propone concerti in località di Terra di Lavoro che conservano testimonianze, riferimenti o ascendenze vanvitelliane.

Il Progetto “Musica al tempo di Vanvitelli“, scelto dal Comitato scientifico nell’ambito del piano di valorizzazione della Reggia di Caserta, si avvale del sostegno del Mic e della Regione Campania e trae spunto da quanto colto dal Sommo Architetto in occasione della rappresentazione al Teatro di San Carlo di Napoli dell’opera Alessandro nelle Indie di Johann Cristian Bach “…Conviene confessare che la Musica non è più privativa dell’Italia. L’armonia, la dolcezza, la grazia, la regolata varietà, e tutt’altro che costituisce Musica e Melodia praticata da questo valentissimo uomo (J.C. Bach) mi ha sorpreso come ogni altro di Napoli”. (Lettera del 16 gennaio 1762).

Vanvitelli, dunque, coglie con sorprendente acume e anticipa il nuovo corso della musica e gli elementi che caratterizzeranno quello che viene comunemente definito lo “Stile Classico”. Il Progetto ha avuto inizio con grande successo la scorsa Primavera e proseguirà per tutto il periodo delle Celebrazioni.