Estorsione e rapina a un 30enne di Roccamonfina: famiglia di Teano sotto accusa
I fatti consumati a Teano nel 2022. Oggi alle 17 l’applicazione dell’ordinanza cautelare con il fermo
TEANO/ROCCAMONFINA – Un’itera famiglia di Teano, un padre e due figli, accusata di estorsione e rapina violenta posta in essere ai danni di un ragazzo di Roccamonfina. Si ritiene che, tra l’altro, la vittima, all’epoca dei fatti di 30 anni d’età, fosse un perfetto conoscente dei componenti della famiglia di Teano. I fatti si sarebbero consumati proprio a Teano nel 2022. Ma i risvolti dell’episodio sarebbero però emersi solo in seguito alle indagini condotte, nel corso dei mesi e con diversi sistemi, dai Carabinieri di Roccamonfina agli ordini del Luogotenente Francesco Borrelli.
Sarebbe stato anche grazie alle perfette descrizioni fornite dalla vittima, dalle quali sono venuti fuori degli identikit e poi il riconoscimento diretto degli accusati, che i militari dell’arma di Roccamonfina, con il supporto dei Carabinieri di Teano, guidati dal maresciallo capo, Salvatore Canelli, sarebbero riusciti a perfezionare le indagini fino a comporre un combinato disposto accusatorio articolato e validato dal Pubblico ministero.
È così scattata l’Ordinanza cautelare. Il provvedimento, emesso dal Giudice su richiesta del Pubblico ministero, è stato eseguito oggi pomeriggio 23 settembre 2023 a Teano, intorno alle 17 dai carabinieri di Roccamonfina e della locale stazione. Tanto, a carico dei tre indagati di Teano, ossia Luigi De Biasio e i figli, Domenico e Antonio; quest’ultimo appena 20enne.
Domenico ha rimediato i domiciliari, mentre Luigi e Antonio sono stati sottoposti a obbligo di firma. Il provvedimento sarà impugnato. I tre si sarebbero già dichiarati estranei ai fatti.