Effetto CioccolaTeano: più di mille visite al Museo archeologico Teanum Sidicinum
I numeri del «cioccolato culturale». Le sale sempre piene e poi il boom d’ingressi: ieri, ultima serata.
TEANO (Elio Zanni) – I dati forniti dagli organizzatori e desunti dal registro degli ingressi al Museo archeologico di Teano «Teanum Sidicinum» – sicuramente il più interessate e bello del Sud Italia – parlano chiaro: il cioccolato fa bene anche al turismo culturale.
Si, nel senso che non è solo l’emblema di CioccolaTeano e che la scienza dice che giova all’apparato cardiocircolatorio e all’umore, ma che fa bene anche alla cultura. Alla conoscenza della storia antica, alla diffusione della consapevolezza della consistenza e delle rarità delle ricchezze archeologiche custodite dai teanesi, eredi del popolo dei Sidicini.
A parte la bellissima uscita su Rai 3, durante la quale oltre al lancio regionale di CioccolaTeano è anche riemersa – «repetita iuvant» – la verità storica sulla ubicazione geografica dalla fatidica «Stretta di mano», c’è da sottolineare altri grandi numeri della kermesse.
Le piazze stracolme e la fiumana di persone che non era possibile contare, mentre percorrevano le strade del centro. Gente d’ogni età e provenienza tra gli stand dei cioccolatieri e soprattutto i tanti visitatori attratti dal Museo nelle quattro giornate del cioccolato 2023. I numeri: sabato 7 ottobre 98 visitatori, domenica 8 ottobre: 256, sabato 14 ottobre: 105, domenica 15 ottobre: 549. Totale 1.011 visitatori. Un record, per così pochi giorni.
Erano anni che non si registravano simili numeri, anche se – occorre dire – l’attenzione viene comunque dignitosamente tenuta alta dalle tante altre manifestazioni musicali e teatrali che si tengono nelle ampie e suggestive sale della «possente mole che custodisce e tramanda testimonianze preziose della civiltà dei Sidicini», come recita l’iscrizione marmorea concepita nel 2001 dal sindaco di Teano Guido Zarone; di felice memoria.
Poi il picco degli ingressi di questi giorni, donato dalla manifestazione che ha saputo declinare una nuova forma di partecipazione di massa chiamata: CioccolaTeano. Performance di caratura culturale di cui saranno già bene informati il direttore regionale Musei della Campania, Marta Ragozzino, come anche lo stesso direttore del Museo regionale di Teano: Antonio Salerno.
