Curiosità

Il tempo che passione… gli straordinari orologi artistici di Feliciano Cirimele.

Un viaggio nella storia dell’orologeria, attraverso le creazioni uniche dell’ingegnere sidicino

TEANO (Pietro De Biasio) – «Il tempo, come un fiume, scorre costantemente, ma gli orologi sono i pilastri che lo tengono saldo nelle nostre vite». Queste parole hanno trovato vita nel cuore di Cioccolateano 2023.

Quest’anno, tra i profumi del cioccolato e le prelibatezze culinarie, un evento insolito ha catturato l’attenzione dei visitatori: una straordinaria esposizione di meridiane e orologi unici, un tributo all’arte orologiera, realizzati da Feliciano Cirimele.

In un’epoca in cui il tempo è spesso ridotto a un rapido sguardo al polso o al display del cellulare, l’ingegnere sidicino mantiene viva una passione rara: l’arte di creare orologi meccanici tradizionali. La sua dedizione a questa disciplina, basata su calcoli matematici e trigonometria, lo ha portato a realizzare un orologio a pendolo volante con quattro quadranti.

Questo orologio meccanico è alimentato da un peso che, con grazia, fornisce l’energia necessaria per far muovere le lancette. La sfida principale in questi orologi azionati da pesi è quella di rallentare il movimento del peso, minimizzando la necessità di ricariche frequenti.

È un intricato equilibrio di ingegneria e arte, dove ogni componente è studiato nei minimi dettagli. Ma cosa rende davvero straordinario l’orologio? Le peculiarità che hanno affascinato il pubblico vanno oltre la maestria nell’arte dell’orologeria.

Questi capolavori includono un tipo di scappamento speciale, un uso creativo di pignoni, corone e persino catene di bicicletta riciclate per la trasmissione del movimento, e un affascinante sistema di quadranti che rappresentano diverse epoche storiche nella misurazione del tempo, dopo l’invenzione dell’orologio meccanico.

I quattro quadranti magistralmente riprodotti dall’ingegnere sidicino costituiscono un vero e proprio viaggio attraverso la storia dell’orologeria. Partendo dal «Quadrante a ore disuguali/ore canoniche» del IV secolo a.C., ci si sposta attraverso il «Quadrante a 24 ore/ore italiche o all’italiana» (XIII-XVII secolo), il «Quadrante a 6 ore o alla romana» (XVII-XVIII secolo) e giungendo infine al «Quadrante a 12 ore/alla francese»(XVIII secolo).

L’arrivo di Napoleone in Italia segnò il passaggio dal sistema di ore italiche a 24 ore a quello francese a 12+12 ore, una metodologia sostanzialmente identica a quella adottata globalmente oggi, con la mezzanotte che segna la fine di un giorno e l’inizio del successivo.

Gli orologi di Cirimele sono vere e proprie opere d’arte, realizzate con una precisione da artigiano e frutto di anni di dedizione e studio nel suo laboratorio. Queste creazioni rappresentano un tributo alla storia dell’orologeria e alla passione di un ingegnere che ha scelto di preservare un antico mestiere in un mondo sempre più dominato dalla tecnologia moderna.

Nel paese del «tutto veloce» le sue creazioni ci ricordano il valore dell’arte, del tempo e, soprattutto, della passione.