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RAVISCANINA. Terra di Lavoro è pronta per la prima Festa dello Zafferano.

Alle pendici del Matese una giornata per conoscere e degustare lo zafferano insieme ai produttori.

TEANO/RAVISCANINA (Pietro De Biasio) – A Raviscanina, tutto è pronto per l’evento dedicato a una delle spezie più prelibate del mondo: lo zafferano. La prima festa dello «Zafferano di Terra di Lavoro» è pronta a catturare i cuori e i palati degli appassionati.

L’arte floreale di «Zafferano in fiore»

La giornata inizia alle ore 9.00, con l’allestimento del tappeto floreale «Zafferano in Fiore» curato dall’Associazione «Infiorata città di Aprilia». L’infiorata, una tradizione italiana antica, coinvolge la creazione di straordinarie opere d’arte floreali. In questo caso, il tema centrale è il magnifico zafferano, e i visitatori avranno l’opportunità di assistere e persino partecipare alla creazione di questo capolavoro floreale.

Un viaggio nei campi di zafferano

Per gli amanti dell’agricoltura, un’opportunità unica si presenta dalle ore 10.00 alle ore 12.00: visite guidate agli zafferaneti dei soci nei comuni di Castel Morrone, Rocca d’Evandro e Raviscanina. Durante queste visite, i partecipanti possono scoprire il processo di coltivazione e raccolta dello zafferano. Questa spezia straordinaria richiede cure amorevoli e attenzione ai dettagli, e questo è il momento perfetto per capire i segreti dietro ogni filo d’oro rosso.

Preservare la biodiversità del Matese

Nel corso della serata saranno distribuiti campioni di semi di Althaeo officinalis (altea comune), il fiore identificativo di Raviscanina all’interno del Parco Regionale del Matese. Questo gesto è un omaggio alla biodiversità della zona e alla sua unicità, un messaggio importante per preservare e far conoscere le preziose risorse naturali del Matese.

Ma la vera delizia arriva durante le degustazioni. Dalle ore 18.00 alle ore 22.00, si apriranno i banchi espositivi delle aziende agricole e dell’artigianato del progetto «Mercatino Contadino Alto Casertano» e dei soci dell’associazione «Zafferano Terra di Lavoro». Questi i ristoratori e produttori che parteciperanno all’evento: Masseria Gliottone Teano, Caseificio Miramonti San Potito Sannitico, Birrificio Karma, Cantina Lungo di Raviscanina, Antico Forno del Matese, Pasticceria Luisè di Vitulazio.

Convegno e condivisione di conoscenze

Il convegno, programmato per le ore 16:00, si presenta come il fulcro fondamentale all’interno di questa straordinaria festa. È un momento di approfondimento dedicato al mondo dello zafferano e alla ricca tradizione culinaria locale. Sarà coordinato da Augusto Parente, socio dell’Associazione Zafferano Terra di Lavoro.

L’apertura sarà affidata ad Antonio Croce, presidente dell’Associazione Zafferano Terra di Lavoro, don Gregorio Urrego, parroco di Raviscanina, e Vincenzo Castrillo, sindaco di Raviscanina. Il convegno ospiterà esperti in materia di zafferano e prodotti tradizionali dell’Alto Casertano. In particolare, Milena Petriccione, responsabile di sede del CREA Centro di Ricerca Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura di Caserta, illustrerà le proprietà e gli usi dello zafferano, aprendo uno spiraglio sulle sue meraviglie.

Il dibattito si sposterà poi sui prodotti tradizionali dell’Alto Casertano, guidati da esperti come Anna Zeppetella e Caterina Ursillo di Slow Food Volturno, Elio Romano di Slow Food Massico Roccamonfina, Costantino Leuci di Slow Food Matese, e Concetta Negri e Armando Vendettuoli di Mercatino Contadino Alto Casertano. Il convegno si concluderà con riflessioni e sintesi fornite da Antonio Malori, rappresentante dell’Accademia della Cucina Italiana, Delegazione di Caserta.

Gli esperti condivideranno le loro conoscenze sullo zafferano e i prodotti tradizionali dell’Alto Casertano, offrendo un’opportunità unica per scoprire i segreti di questa spezia straordinaria e il patrimonio culinario della regione.