Teano Jazz Winter 2023: tre concerti d’eccellenza a San Pietro in Aquariis.
Serate con ingresso libero. Profondità, anima e mente: Pietro Condorelli Visions, Brew 4et, Poems di Giovanni Amato e Dario Deidda.
TEANO (Pietro De Biasio) – Torna l’appuntamento invernale con il «Teano Jazz Winter», che per tre serate animerà la Chiesa di San Pietro in Aquariis. Sotto la guida dell’associazione musicale «Teano Festival», presieduta da Walter Guttoriello e con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale Teano si conferma quale culla perfetta per immergersi nei riverberi del nuovo linguaggio musicale, accogliendo ensemble di eccelsa qualità artistica.
Ad alzare il sipario l’8 dicembre sarà «Pietro Condorelli Visions», trio con Pietro Condorelli alla chitarra, Emiliano De Luca al contrabbasso e Claudio Borrelli alla batteria.
Il progetto, di grande qualità espressiva, ben si adatta all’atmosfera minimalista e prettamente acustica della rassegna invernale. Il 9 dicembre, sarà il turno del «Brew 4et» con la loro straordinaria creazione musicale intitolata «Drops».
La formazione, composta da Giuseppe Giroffi ai sassofoni, Gianluca Manfredonia al vibrafono, Luca Varavallo al contrabbasso e Alex Perrone alla batteria, rappresenta una giovane realtà musicale che da anni si impegna nella ricerca di nuove sonorità e nell’innovazione stilistica.
Nella giornata finale, il 10 dicembre, il raffinato progetto «Poems» di Giovanni Amato e Dario Deidda si presterà a concludere la rassegna con un tocco di sublime eleganza musicale. Giovanni Amato alla tromba e al flicorno e Dario Deidda al basso acustico saranno accompagnati dal talentuoso pianista e tastierista Alessandro La Corte.
«Poems» è un progetto raffinato e intenso che ripercorre gli anni giovanili dei due protagonisti, testimoniando la loro crescita artistica e umana attraverso la scoperta della musica.
Tre serate con ingresso libero da non perdere assolutamente per gli amanti del jazz di qualità, che non temono di affinare l’orecchio. A Teano la musica è questione di profondità, di anima e di mente. E il jazz c’entra, in modo sublime.
