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Mostra multimediale su Pablo Picasso in arrivo a Teano: chiesa dell’Annunziata.

L’evento, promosso dall’Associazione «Cosmoart Apsdel». Dal 4 all’11 dicembre. Vernissage.

TEANO (Elio Zanni) – Resterà aperta fino al 30 novembre a Benevento, nella Sala dell’Acquedotto della Rocca dei Rettori, e poi sarà allestita dal 4 all’11 dicembre 2023 a Teano nella chiesa dell’Annunziata: «I tre Musici, Picasso e Napoli». Ossia: storie di arte, musica e inclusione, mostra multisensoriale su Pablo Picasso. Con visite, workshop e laboratori sulle opere del grande maestro spagnolo.

Qui le opere di Picasso, attraverso le riproduzione di pregio eseguite da veri professionisti del settore potranno essere percepite in maniera diversa dal solito, godute, toccate. Ecco perchè tutto il materiale che promuove la mostra recita espressamente che «la tangibilità delle opere diventa elemento cardine della mostra che si propone come luogo di fruizione dell’arte per soggetti non vedenti e ipovedenti».

Come informa la stessa Associazione «Cosmoart APS» che organizza l’evento, con la supervisione del presidente Augusto Ozzella, la progettazione tecnica è stata curata dalla Projenia Scs. Tutto nasce dall’avviso pubblico «Piano per la promozione Culturale 2023 – Regione Campania». La proposta la pubblico è quella di «una esplorazione del complesso scenario picassiano con le sue evoluzioni, i suoi diversi periodi artistici e, soprattutto, del rapporto dell’artista con l’Italia e Napoli, meta di viaggi ispirazionali». 

Tutto ciò sarà possibile grazie ai supporti materici e i bozzetti, i dipinti e le installazioni degli allievi del corso di Scenografia dell’Accademia delle Belle Arti di Napoli, coordinati dal docente, scenografo, pittore e illustratore Gennaro Vallifuoco.

«Per una persona con disabilità sensoriale (visiva e/o uditiva) – spiegano gli organizzatori –l’ostacolo alla fruizione del patrimonio artistico e culturale non è legata solo alla presenza di barriere architettoniche bensì anche alla presenza di barriere percettive e sensoriali causate dalla mancanza di strumenti e supporti informativi adeguati.

Per le persone non vedenti e ipovedenti a questi problemi si aggiunge inoltre, l’impossibilità di accedere ai contenuti artistici, dalla cui fruizione sono stati spesso esclusi, soprattutto in passato, dato il primato della visione nella fruizione dell’Arte».

Presente in mostra anche video documentari su Picasso ed un gioco in realtà aumentata fruibile tramite il profilo Instagram della «startup» innovativa Cyclopes (@cyclopessrl): sarà possibile scattarsi delle foto con i filtri delle maschere di Picasso e condividerle sui social. I filtri è possibile trovarli con il nome Cyclopes X Picasso.

Non mancheranno laboratori tematici per scuole di vario ordine e grado tenuti dagli allievi della professoressa Donella Di Marzio, docente di Didattica dei linguaggi artistici nell’Accademia di Belle Arti di Napoli e workshop esperienziali di scultura e scenografia per non vedenti e ipovedenti sempre a cura del maestro Vallifuoco. «Picasso: tra l’uomo e l’artista, le sfumature», è questo il titolo, invece, del reading che Mattia Parrella, attore beneventano, classe ’93, presenterà al pubblico il 26 novembre, alle ore 17.30, nello spazio dedicato alla mostra nella Rocca dei Rettori.