Economia

COLDIRETTI CASERTA – Masiello riconfermato vicepresidente nazionale.

Gli auguri di Amico, presidente di Coldiretti Caserta, fiducioso di un lavoro sempre condiviso a tutti i livelli.

CASERTA / TEANO – Soddisfazione per la nomina dell’ex presidente di Coldiretti Campania. Il presidente Amico della Federazione di Caserta si dichiara fiducioso per il prosieguo di un lavoro in “sintonia con la governance nazionale e regionale. Gennarino Masiello, 51 anni, presidente di Coldiretti Campania dal 2018 fino a poche settimane fa, è stato stato rieletto oggi vicepresidente nazionale di Coldiretti dall’assemblea elettiva nazionale riunita a Roma.

«Sono grato per la fiducia riposta, lavorerò per dare il mio contributo di crescita all’agricoltura e alle comunità del nostro Paese – afferma Masiello – l’agricoltura è un asset importante di sviluppo, non dimentichiamo che l’agroalimentare in Italia vale il 25 per cento del Pil con grandi potenzialità di crescita».

Sposato con Annamaria, papà di due figli, Masiello gestisce l’azienda di famiglia situata nei pressi della città di Benevento. Coltiva grano duro e tabacco, oltre a produrre vino e a gestire un agriturismo aderente alla rete Campagna Amica

Presente all’evento nazionale di Coldiretti anche il presidente della Federazione di Caserta, Enrico Amico.

Il numero uno della nostra provincia ci ha tenuto a congratularsi personalmente con Masiello per la conferma della nomina, fortemente voluta dall’Assemblea.

«Si tratta di un professionista dalle grandi doti, sia umane, sia tecniche”, ha detto il presidente Amico, parlando di Masiello. “Siamo felici che un rappresentante del territorio, della Campania, possa ricoprire ancora il ruolo di vicepresidente nazionale».

«Sono fiducioso per il futuro – conclude Amico – e sono convinto che la Federazione Coldiretti Caserta possa continuare questo percorso di sintonia con la governance nazionale e regionale, in modo da perseguire al meglio l’obiettivo della rappresentanza, del supporto e dell’assistenza agli agricoltori casertani».