Festa di sant’Antuono, si ripete la magia del Protettore degli animali domestici.
La messa celebrata dal vescovo Cirulli. Tanti fedeli in processione e nella chiesa del parroco don Migliozzi.
TEANO (Pietro De Biasio) – Come ogni anno la comunità sidicina ha celebrato con profonda devozione Sant’Antuono, il patrono degli animali.
La festa, semplice ma profondamente sentita, ha visto un’ampia partecipazione di fedeli e dei loro amati animali, che hanno seguito la statua di Sant’Antonio in processione guidata da don Luigi Migliozzi e dai confratelli.
Le celebrazioni sono iniziate con nove giorni di preghiere e riflessioni, per prepararsi spiritualmente al giorno della festa culminante con la tradizionale processione con gli animali e la santa messa celebrata dal vescovo Mons. Giacomo Cirulli nella chiesa di Sant’Antonio Abate che ha sottolineato l’importanza di prendersi cura degli animali e di riconoscere il loro valore nella creazione di Dio.
La festa che è particolarmente amata dai teanesi ha una forte connessione con il mondo contadino. L’accensione del maestoso falò è uno degli elementi centrali della celebrazione.
Il fuoco, simbolo di purificazione e rinascita, brucia l’anno vecchio e segna l’inizio di un nuovo ciclo di lavoro per gli agricoltori e coloro che dipendono dal mondo rurale.
Prima della processione, gli animali sono stati benedetti per garantire loro protezione e buona salute nel corso dell’anno.