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Il Tar annulla il rendiconto di gestione e il Bilancio di previsione: Comune di Teano a rischio scioglimento.

Altro che pregiudiziali farlocche! Accolto il ricorso della consigliera di minoranza Mignacco: riscontrate illegittimità nella seduta di Consiglio.

TEANO (Carlo Barra) – Il Tar Napoli dà ragione alla Consigliera Mignacco e con un colpo, soprattutto al cuore dell’amministrazione Comunale, cancella, o meglio ANNULLA, la delibera relativa al Rendiconto della gestione per l’esercizio 2022, quella relativa al DUP “Documento unico di programmazione anni 2023 -25” e soprattutto, se non bastasse e come se la situazione non fosse già grave, IL BILANCIO DI PREVISIONE DEGLI ENTI LOCALI e tutti i relativi allegati.

AVV. CARLO COSMA BARRA

Ma la punizione del Tar Napoli non si limita a ciò soltanto in quanto, a sancire l’inadeguatezza al ruolo del Presidente del Consiglio Comunale e dei Consiglieri di Maggioranza, annulla anche gli avvisi di convocazione così come redatti. Una vittoria senza precedenti, quella conseguita dall’amministrazione in carica, la prima nella storia del Comune Sidicino.

A tal proposito infatti l’Amministrazione Scoglio consegue il primato e la primogenitura di essere la prima amministrazione Comunale a Teano a subire l’annullamento degli strumenti finanziari. Un traguardo politico reso ancor più grave dalla presenza in amministrazione di esperti di diritto che non potevano non rendersi conto della deriva in cui il Consiglio Comunale si stava dirigendo. Ora cosa accadrà? 

L’Amministrazione, causa la sentenza e, per non avere voluto dare seguito alle lamentele paventate da un Consigliere Comunale nell’esercizio delle proprie funzioni a rilievo delle procedure evidentemente illegittime, assunte per mera arroganza politica, potrebbe pagare un prezzo salatissimo in quanto potrebbero venire meno tutti gli atti a rilievo economici posti in essere nell’ultimo scorcio e conclamarsi la responsabilità per danno erariale degli amministratori di maggioranza.

L’ultima ciliegina sulla torta gli oltre settemila euro pagati dal Comune di Teano all’avvocato incaricato per le difese dell’Ente che peseranno sulle tasche dei cittadini per una situazione facilmente, cum grano salis, evitabile. Sul punto a breve sarà chiamato ad esprimersi anche il Prefetto, che in considerazione di quanto espressamente sancito dal Testo unico degli Enti locali, potrebbe ordinare lo scioglimento dell’Amministrazione Comunale eletta neppure due anni fa. Presto descriveremo nel dettaglio il contenuto della sentenza ed evidenzieremo le criticità susseguenti a questa ennesima pagina, ahi noi, nera della politica nostrana.