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Aurora Alto Casertano trionfa in finale Coppa Italia Molise: 1-0 contro il Venafro.

Le Aquile ora dovranno continuare a volare alto con l’obiettivo di scalzare dal primo posto l’Isernia.

PIETRAMELARA / VENAFRO (Arnaldo Betti) – Nell’attesissima finale di Coppa Italia Molise disputata al «Civitelle» di «Agnone», gremito da circa un migliaio di appassionati di calcio, di cui circa 400 dell‘Aurora Alto Casertano che ha regalato ai suoi tifosi una grande vittoria per 1-0 contro il Venafro.

Il gol decisivo è stato siglato da Nicola Mancino al 70′ su calcio di rigore netto, l’allenatore e giocatore di spicco della squadra biancorossa, che ha regalato alle «Aquile» il vantaggio e la vittoria in questa partita combattuta sin dal primo minuto.

La gara è stata caratterizzata da un’equilibrata lotta sul campo, dove i 18 punti di differenza in classifica tra l’Aurora e il Venafro (come modestamente chi scrive aveva pronosticato) non hanno influito sulle dinamiche della partita.

L’Alto Casertano ha dimostrato di avere qualcosa in più, guadagnandosi meritatamente il titolo di campione della Coppa Italia Molise.

Il presidente Flaviano Montaquila può essere fiero della sua squadra, che ha dato il massimo in campo e ha conquistato la coppa. La vittoria rappresenta un successo per l’intera comunità, che ha sostenuto gli atleti con passione e entusiasmo.

La gara non è stata solo intensa sul piano tecnico, ma anche sul versante disciplinare, con scaramucce che hanno animato la sfida fino all’ultimo minuto, con ben tre espulsioni. una di queste è stata comminata dall’arbitro Scarati d’Isernia all’ex giocatore dell’Aurora, Panico, ora al Venafro, che ha contribuito a rendere la partita ancora più avvincente, aggiungendo un tocco di rivalità e passione.

In conclusione, la vittoria dell’Aurora Alto Casertano nella finale di Coppa Italia Molise è il risultato di impegno, determinazione, talento e da una visione di altissimo livello del Presidente Montaquila.

La squadra ha superato un arcigno Venafro dimostrando ancora una volta che le Aquile sono nate per dominare, vincere e conquistare tutto, e ha dimostrato di essere la migliore sul campo, portando a casa un trofeo che resterà nella memoria dei tifosi e degli appassionati di calcio dell’Alto Casertano che ora dovranno continuare in campionato con la stessa sete di vittoria per scalzare dal primo posto l’Isernia.