Rivieccio al Tommasiello mette in scena il vero problema di oggi: la stupidità umana.
Martedì 20 febbraio il suo monologo, con le musiche eseguite da Ciardiello, Palma, Vigliotti e Parisi.
TEANO (Pietro De Biasio) – Lo spettacolo «Da cosa nasce cosa» di Gino Rivieccio con la regia di Vincenzo Liguori, arriva all’Aditorium diocesano «Francesco Tommasiello».
L’appuntamento con il monologo all’insegna del sorriso e dell’ironia, è fissato martedì 20 febbraio alle 20.45. Un monologo, come nelle corde di Rivieccio. Ma il comico napoletano non si esibirà da solo sul palco: le sue parole si intrecciano con le musiche eseguite dal maestro Marco Ciardiello al pianoforte e con le voci delle vocalist Vanda Palma, Giusy Vigliotti e Angelica Parisi.
La performance teatrale trae ispirazione dagli eventi recenti, compresi il Covid, le guerre, i cambiamenti climatici, e le sfide economiche e sociali accentuate dalla diffusione delle nuove tecnologie.
Tuttavia, il principale nemico da sconfiggere è la stupidità umana, contro la quale nessun vaccino è efficace. Tra gli argomenti che saranno trattati anche quello molto divertente riferito all’educazione scolastica dei figli.
Infatti, se ai tempi della gioventù del comico napoletano i professori avevano sempre ragione, oggi accade essere il contrario. Lo spettacolo è ben collaudato, e se cercate un momento piacevole da strascorrere in compagnia di un caro amico quale è Rivieccio.
