Presi i ladri delle Fiat Panda, avevo messo a segno decine di furti delle stesse auto.
Due gli arrestati in flagranza di reato, ma si pensa a un’organizzazione del riciclaggio di pezzi di ricambio.
TEANO / SAN PRISCO (Red. Cro.) – Nelle ultime settimane, una serie di furti di Fiat Panda ha seminato preoccupazione tra i residenti delle province di Caserta e Napoli. Sei vetture erano già state rubate, con la situazione che ha raggiunto l’apice quando i ladri sono stati sorpresi nel tentativo di portare via una settima vettura.
Questa volta non erano a Teano, dove era stata segnalata la scomparsa di un’altra Fiat Panda, bensì nell’area parcheggio dell’Ospedale di Marcianise.
Sono stati i bravi e capaci carabinieri della stazione di San Prisco, in provincia di Caserta, a intervenire prontamente e a cogliere i ladri in flagranza delitto. L’azione ha portato all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di due individui sospettati di essere coinvolti nel furto di autovetture.
Le indagini, condotte sotto il coordinamento della procura di Santa Maria Capua Vetere, hanno coinvolto l’ascolto delle testimonianze delle vittime e l’analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza delle zone interessate dai furti.
È da notare, però, che le telecamere di Teano, dove era stata segnalata la sparizione di una Fiat Panda, non erano operative da oltre due anni.
Gli inquirenti sono riusciti a ricostruire il modus operandi dei ladri grazie alle immagini catturate dalle telecamere. Si trattava di individui esperti che forzavano le portiere e manipolavano i quadri di accensione dei veicoli utilizzando attrezzi da scasso.
L’arresto dei sospettati rappresenta un importante successo per le forze dell’ordine e offre una speranza di riduzione dei furti di auto nella zona.
Tuttavia, resta il bisogno di migliorare a Teano la sicurezza e la sorveglianza delle strade e dei parcheggi, al fine di prevenire simili episodi criminali in futuro.