Politica

Viaggio nel Degrado. Segnaletica stradale Teatro romano distrutta e mai ripristinata.

Benvenuti in via Anfiteatro: pavimentazione in dissesto, illuminazione in tilt e cumuli di rifiuti.

TEANO (Elio Zanni) – «È così che Teano dimostra il suo interesse per l’archeologia e il Teatro romano?». Sono stati gli stessi cittadini residenti che si sono messi in contatto con la redazione del nostro giornale, per comunicare quella che per loro è la vergogna del mese: la segnaletica abbattuta da veicoli «qualche autombile» e mai ripristinata.

Siamo su viale Europa, altezza piazza Santa Maria La Nova e quel segnale verticale serve (anzi serviva…) a indicare ai turisti l’inizio del tratto stradale che conduce al Teatro romano: il principale edificio pubblico conservatosi dell’antica Teanum Sidicinum.

Ci sono tante altre cose che non vanno da quelle parti, su via Anfiteatro, a partire dalla pavimentazione in dissesto (nessuna ditta è riuscita mai a predisporre un sottosuolo resistente), all’illuminazione interrotta ( è tutto buio da quelle parti di notte) e dai cumuli di rifiuti: che spuntano in continuazione dappertutto.

Ed è in questo contesto che quel segnale stradale, quella indicazione per turisti abbattuta con l’automobile dai soliti ignoti e lasciata a marcire per terra, da oltre un mese, è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso. Cittadini infuriati.

Alcuni residenti si sono riuniti, ne hanno parlato, sono state scattate delle fotografie. Ma la speranza in loro che l’Ente comunale attraverso i suoi preposti possa accorgersi del problema e magari poi intervenire è una di quelle cosa che appartiene più ai film di fantascienza che alla realtà. E perciò non c i crede nessuno.

Troppo esempi negatovi, di problemi consimili altrove irrisolti, rendono le persone del posto pessimisti ad oltranza. E a buon ragione. La pensilina ubicata nella rotonda della frazione Teano Scalo è ancora lì, pericolante. C’è l’impegno di un assessore, ma evidentemente ha da fare cose ancora più impegnative di queste: e la Stazione può attendere.

Poi c’è la pensilina nei pressi della frazione Tuoro di Teano. Lì ci vorrebbero solo i carabinieri o i vigili del Fuoco per convincere il comune a rimboccarsi le maniche. E allora, che vuoi sperare che qualcuno provvede a eleminare quella vergogna su via Anfiteatro? Ma che scherziamo? E mica siamo in procinto di un appuntamento elettorale? Anzi si, incombono le europee.

Ma evidentemente la politica locale è convinta, e forse persino a ragion veduta, che il consenso degli elettori non si conquista con una maggiore qualità e quantità di servizi al cittadino. Si vede a occhio nudo che il sistema di estrazione del voto si serve di altri accorgimenti, segue altre vie che non tutti hanno il coraggio di percorrere.