Politica

Servizio igiene urbana, 9 Ditte in gara per il nuovo contratto di gestione triennale.

Per la «sfida» all’uscente Isvec per il contratto, anche una società per azioni. Gara in ritardo per cambio Rup.

TEANO (Elio Zanni) – Sono nel numero di nove le società a responsabilità limitata (tra cui una società per azioni) e le cordate di aziende (ausiliarie) in gara per l’affidamento del Servizio di igiene urbana sul territorio comunale di Teano. Stavolta, messi al bando brevi periodi e più che critiche «proroghe ripetute» che la legge non guarda proprio di buon occhio, la durata del contratto sarà di 3 anni.

E si registra già un ritardo nella fase di valutazione delle offerte, quel momento che una volta veniva definito «apertura delle buste», visto che voci di corridoio di palazzo San Francesco davano per «tutto risolto – e per la dichiarazione «habemus ditta» come certa entro lo scorso mese di maggio. Così adesso è iniziato il conto alla rovescia al cardiopalma.

Infatti, siamo al cospetto di un ritardo procedurale diabolico e rischioso, visto che manca appena una settimana alla scadenza dell’ennesima proroga di 6 mesi (la terza della serie) concessa con ordinanza sindacale firmata dal sindaco Giovanni Scoglio. Ancora una settimana ed è finita. Il motivo del ritardo sarebbe legato a un fatto ineludibile, almeno secondo l’amministrazione comunale lato maggioranza: il cambio del responsabile unico del procedimento (Rup) lato ente comunale, con il passaggio di responsabilità dall’uscente Fulvio Russo a crescente (crescente di responsabilità) Tullio Izzo.

Gli operatori economici ammessi alle procedure di gara sono: Ecogin Srl/ Del Prete Srl (ausiliaria); Tlz Spa, Progitec Srl, Adm Srl/ Lavorgna Srl (ausiliaria); Gruppo Barbato holding; Ecoce Srl, Isvec Isola verde ecologia Srl; Rti: Dm Technology Srl (con l’Igiene urbana evolution Srl ausiliaria) /Wm Magenta Srl (mandante) e Teknoservice Srl.

In linea assolutamente teorica la ditta uscente, la Isvec Isola Verde stando sul campo, anche con ripetute proroghe, dovrebbe automaticamente avere il vantaggio consistente nel fatto di conoscere benissimo e direttamente i reali costi di gestione del servizio; anche se in realtà tutti possono accedere al quadro spese del servizio comunale appaltato. Conoscendo perfettamente costi-ricavi dovrebbe, il condizionale è d’obbligo, produrre un’offerta minima coerente, ammissibile e parimenti vantaggiosa per le sue casse e per i parametri che si sono dati i valutatori.

Ma è anche vero che nell’elenco dei concorrenti si notano i nomi di società di lunga e lunghissima esperienza e oltretutto dalle spalle forti. E persino una società per azioni con sede a Pozzilli, Isernia, ben nota nel casertano e conosciuta anche a Teano. Società quindi perfettamente in grado di produrre offerte «sfidanti» in termini di costo/beneficio per il concessionario, ossia il comune di Teano e per suo tramite i cittadini che si trovano oggi a pagare tariffe per nulla accettabili se commisurate ai servizi offerti e oltretutto legate a un sistema di calcolo tutto da rivedere.