Raffica di furti in villa a Casanova e Carinola, scattano gli «Osservatori volontari della sicurezza».
La denuncia: «Solo nella mia strada con 4 villette, hanno rubato già 2 volte, nella stessa settimana».
CARINOLA – Una nostra web-lettrice dopo aver seguito gli articoli dei furti a Teano e nelle frazioni ci scrive. «Anche qui da noi stanno facendo furti tutte le sere, in quasi tutte le case». L’allarme furti è per Casanova di Carinola dove settimane fa i malviventi non guardavano l’orologio… Agivano sia di sera che a mezzogiorno. «E rubano anche con la gente in casa», come denuncia R.V. che proteggiamo con l’anonimato, visto l’argomento di cui si parla. Si tratta spesso di «furti aggravati», con danneggiamento dei beni e lo scontro con le vittime di turno che finiscono nel migliore dei casi per essere legate o rinchiuse imbavagliate in una stanza.
Nel mirino dei ladri le solite cose: soldi, monili in oro, ma anche in argento e qualsiasi altro oggetto di valore che possa essere rimesso in circolazione nei soliti mercatiti dell’usato zeppi di «cose d’altre case». «Solo nella mia strada, dove esistono solo 4 villette, hanno rubato già 2 volte a ripetizione, in una settimana», soggiungeva settimane fa la giovane residente di Carinola. La stessa fa notare, giustamente, come lo strano fenomeno furtivo di prima serata o di giorno con la gente in casa, stia interessando a rotazione tutte le frazioni di Carinola oltre che altri comuni vicini.
«Anche a Carinola, per esempio, le bande arrivano a colpire appena dopo pranzo con le persone in casa magari mentre riposano e quindi senza essere visti e nemmeno sentiti. Al risveglio la brutta sorpresa della sgradita visita. Naturalmente abbiamo sporto denuncia, avvisato Carabinieri e Polizia, ma comunque qui non si vive più. La gente di notte va in giro tentando di scorgere i malintenzionati». «Ronde» di cittadini anche nella frazione Casanova di Carinola, dunque. Anzi, per meglio dire, si tratta di Osservatori volontari della sicurezza, ossia di forme di controllo del territorio nel rispetto della disciplina in materia svolte con modalità stabilite dalla normativa vigente. Si perché, magari pochi lo sanno o pochi lo accettano, ma le ronde vere e proprie sono bandite dalla Prefettura perché ritenute pericolose sia per chi le pone in essere che per il comune cittadino. E siamo tutti d’accordo, ma chi si sognerebbe mai di organizzare delle ronde se non fosse per il fatto che le orde di ladri continuano a imperversare sul territorio ed è più facile vincere al superenalotto che vedere un ladro di case in manette? La domanda non vale solo per i furti di qualche tempo fa a Casanova di Carinola ma calza bene anche per l’ultima ondata che sta riguardando Teano.