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Teano – Mondragone, nella prima giornata campionato di 1^ Categoria, Girone A: 1-1.

Ben 2 reti annullate per fuorigioco agli insidiosi ospiti che non avevano alcuna intenzione di arrendersi.

TEANO (ARNALDO BETTI) – L’Asd Teano Calcio, guidata dal duo Gianluca Bottone e Antonio Carbone, e l’Fc Mondragone di mister Sergio Gallo hanno inaugurato la loro stagione nel campionato di Prima Categoria, Girone A, con un pareggio per 1-1. La partita, disputata nella cornice del campo «Giuseppe Garibaldi» di Teano, è stata diretta dal signor Lorenzo Giuseppe Di Lorenzo della sezione di Napoli, che nel contesto della gara comunque si è reso protagonista, con decisioni al quanto discutibili.

La gara ha mostrato due volti distinti. Il primo tempo è stato chiaramente appannaggio della formazione ospite, che ha dimostrato maggiore profondità nel gioco, sviluppando azioni molto veloci e ficcanti. Il Mondragone ha saputo costruire azioni pericolose, arrivando spesso alla conclusione, difatti, al 15° l’esperto bomber Emilio Coppola, calciatore di categorie superiori come l’Eccellenza e la Promozione, ha sbloccato il risultato con un pizzico di fortuna: il suo tiro, dopo aver colpito il palo, è finito in rete, senza dare possibilità di intervento all’estremo difensore del Teano.

Dopo lo svantaggio, i padroni di casa hanno cercato di riorganizzarsi, alzando il baricentro del gioco e provando a costruire azioni offensive. Tuttavia, gli ospiti rispondevano colpo su colpo ed erano abili nel ripartire in contropiede, sfiorando più volte il raddoppio. Nella seconda frazione di gioco, l’ingresso di Andrea Sangermano al posto di Francesco Cesta e il conseguente cambio di modulo passando al 4-2-3-1 hanno permesso al Teano di trovare un migliore assetto in campo ed uno sviluppo di gioco piu incisivo e concreto diventando più pericolosi. In particolare con Vincenzo De Magistris e il giovane neo entrato Andrea Sangermano, quest’ultimo protagonista di una clamorosa occasione al 60′, dove si è divorato un gol che avrebbe potuto ristabilire la parità. La svolta della partita per i rossoverdi è arrivata con l’espulsione di Daniele Rufino per il Mondragone, che ha facilitato il compito del Teano. In superiorità numerica, la squadra di mister Bottone ha schiacciato gli avversari nella loro metà campo. Il Mondragone non si arrendeva e ha continuato a rendersi pericoloso in contropiede, vedendosi annullare ben due reti per fuorigioco.

D’altro canto i padroni di casa possono recriminare per due episodi abbastanza dubbi in area di rigore: un fallo su Alberto Riccio e un fallo di mano di un difensore granata su cross di De Magistris, entrambi, incredibilmente non sanzionati dall’arbitro Di Lorenzo. Il meritato pareggio è arrivato in piena zona Cesarini. Il giovane Sangermano, entrato a partita in corso, ha battuto il portiere del Mondragone per l’1-1 finale, regalando un punto prezioso alla squadra di casa. Un pareggio che in conclusione rispecchia l’andamento del match, con un primo tempo dominato dal Mondragone e una ripresa che ha visto il Teano, complice anche la superiorità numerica, crescere e meritare ampiamente il pari. Entrambe le squadre hanno dimostrato qualità e spirito di sacrificio, offrendo una gara vivace e ricca di emozioni.