Acqua inquinata e ordinanza «tardiva», SiAmo Teano chiede «la testa» di Scoglio.
«Per oltre due settimane e più tutto ci è stato, omesso, taciuto a discapito della pelle dei teanesi: dimissioni».
TEANO (Il gruppo consiliare SiAmo Teano I consiglieri comunali, Marco ZARONE, Luana CAMASSO, Carmine CATALDO) – Il gruppo consiliare SiAmo, in seguito alle ultime evidenze relative alla contaminazione da batteri coliformi ed entirocchi delle acque della rete idrica comunale , come da nota dell’UOPC dell’ Asl di Caserta del 10.10.2024 diffusa nella sola serata di ieri, ritenendo tale fatto gravissimo e sussistendo in merito specifiche responsabilità del Sindaco in qualità autorità sanitaria locale ai sensi dell’ art. 32 della Legge 833/1978, per non aver adottato e predisposto fin dalla prima ora e già dall’ esito dei primi prelievi incriminati, i provvedimenti d’urgenza che tale situazione richiedeva, hanno con nota protocollata chiesto di rassegnare al primo cittadino le proprie dimissioni.
Dimissioni che a tal punto risultano un atto dovuto e non più procrastinabile e come forma di responsabilità nei confronti della cittadinanza. È assurdo che per tutto questo tempo si siano celati all’ intera popolazione fatti di tale gravità mettendo a rischio la salute di tutti, non ci si è uniformati alle prescrizioni dell’Asl di Caserta, consentono alla cittadinanza l’uso del liquido contaminato. Non andavano forse chiuse le scuole? Non andava predisposta una fonte di approvvigionamento idrico alternativa con autobotti?
Non andava effettuata una campagna informativa a tamburo battente per tutelare la salute pubblica? Non andavano chiuse le fontane pubbliche? Non andava predisposta la sanificazione del tratto della rete idrica interessata? Non andavano attuate le misure volte alla ricerca della causa di tale problematica e di conseguenza predisposti interventi risolutivi? Invece per oltre due settimane e più tutto ci è stato, omesso, taciuto a discapito della pelle dei teanesi DIMISSIONI!!!