Operai forestali, il «Consiglio Regionale della Campania» approva la legge per la loro stabilizzazione.
Caputo: «Interessa 1300 persone in servizio presso le Comunità Montane e le Amministrazioni provinciali».
CAMPANIA / Teano & Oltre (EZ) – Dopo anni di precariato, i lavoratori forestali campani vedono finalmente riconosciuto il loro impegno. La Regione Campania ha approvato una legge che trasforma in posti di lavoro stabili quelli di circa 1300 operai idraulico-forestali. Questa svolta non solo garantisce un futuro più certo a migliaia di famiglie, ma rappresenta anche un investimento strategico per la tutela e la valorizzazione del patrimonio naturale della regione. Un segnale forte che potrebbe dare un impulso decisivo al settore forestale campano, creando nuove opportunità di sviluppo economico e sostenibilità.
L’Assessore all’Agricoltura Nicola Caputo: «Con l’adozione di questo provvedimento, rafforziamo il sistema di prevenzione del dissesto idrogeologico dei nostri territori e consolidiamo la condizione degli operai idraulico-forestali che da tempo attendono una stabilizzazione. Questo disegno di legge rappresenta un passo fondamentale per migliorare la sicurezza e la gestione del nostro territorio, affrontando le sfide del dissesto idrogeologico con maggiore efficacia. Un provvedimento [quello approvato ieri, 28 novembre 2024] – prosegue Caputo – a cui ho lavorato su impulso del Presidente De Luca, sin dai primi giorni del mio insediamento come Assessore all’Agricoltura della Regione Campania, superando ostacoli di carattere normativo, giuridico e finanziario.
Questo non è un punto d’arrivo, per quanto importante, ma un nuovo inizio per il rilancio dell’azione delle Comunità Montane e delle province in favore della sicurezza dei nostri territori. Viene istituito il «Tavolo di partenariato», cui è affidato il compito di formulare indirizzi e esprimere pareri in materia. Questo tavolo sarà composto da rappresentanti delle istituzioni regionali, delle comunità montane, delle province, della Città Metropolitana di Napoli e delle organizzazioni sindacali di categoria, garantendo così una gestione partecipata e inclusiva delle politiche forestali»
È previsto un vincolo alla dinamica delle assunzioni ancorato ad un preciso tetto di spesa. Inoltre, le nuove assunzioni saranno possibili solo all’esito di procedure selettive svolte nel rispetto dei principi di cui all’articolo 97 della Costituzione e, comunque, nei limiti delle risorse disponibili.