L’Asd Teano Calcio spreca troppo: il San Nicola strappa un pari immeritato: (1-1).
A rendere ancora più amaro il pareggio episodi dubbi in area avversaria e un contatto sospetto su De Lucia.
TEANO / SAN NICOLA LA STARDA (ARNALDO BETTI) – Pareggio amaro per l’Asd Teano Calcio, che domina la sfida interna al «Giuseppe Garibaldi» contro il San Nicola Calcio 2009 ma non riesce a concretizzare le tante occasioni create, vedendosi sfuggire una vittoria che sembrava alla sua portata.
I rossoverdi di mister Gianluca Bottone partono subito forte e trovano il vantaggio al 15′ del primo tempo con Mohamed Danso, bravo a sfruttare gli sviluppi di un calcio d’angolo. Dopo il gol, il Teano continua a macinare gioco, costruendo azioni partendo con una manovra eccellente dal basso, ma è mancato sempre il guizzo decisivo per mandare in porta l’attaccante e chiudere la partita.
Al 25′ episodio controverso: Fabiano Fonzino serve Giovanni Esposito, che supera un avversario e viene atterrato in area, ma per il direttore di gara si tratta di simulazione e scatta semplicemente il cartellino giallo invece della massima punizione. Poco dopo, al 30′, su un altro calcio d’angolo, Andrea D’Ambra ha la palla del raddoppio ma esita troppo e Alessandro Cuomo riesce a recuperare.
Nella ripresa, il copione non cambia: il Teano resta padrone del campo e spreca altre due nitide occasioni con sempre con D’Ambra ed Esposito. Al 65′ arriva però la beffa: su un presunto fallo di mano di Vincenzo Grosso – che in realtà aveva fermato il pallone con il petto – l’arbitro il signor Davide Maddaluno della sezione di Napoli concede una punizione inesistente al San Nicola. Il veterano Gaetano Poziello calcia con precisione, battendo Simone Mesolella sul primo palo e firmando l’1-1.
Nel finale il forcing del Teano è incessante, con gli ospiti rintanati nella propria area, ma la squadra rossoverde non riesce a trovare il gol della vittoria. A rendere ancora più amaro il pareggio, diversi episodi dubbi in area avversaria, tra cui un contatto sospetto su De Lucia, ma per l’arbitro non c’è nulla.
Finisce così, con tanti rimpianti per i sidicini, che avrebbero meritato ben altro esito dopo una partita dominata dall’inizio alla fine.
