Sfregio alla Via Francigena del Sud: tabelle divelte e rifiuti abbandonati.

Il Masci non si arrende e rilancia con nuove iniziative: l’installazione di un binocolo panoramico.
TEANO (Pietro De Biasio) – Non c’è pace per la Via Francigena. Dopo gli sforzi dedicati alla riqualificazione e all’accessibilità di questo storico cammino messi in campo dalla Comunità Masci Teano 1 in sinergia con altre realtà associative del territorio sidicino, l’ennesimo episodio di vandalismo ha colpito l’area. Nella notte tra sabato e domenica, ignoti hanno staccato una tabella informativa lasciandola abbandonata a terra.
Non solo: un’altra tabella è stata completamente divelta e distrutta nei pressi della panchina gigante, mentre all’inizio del sentiero lato frazione di Fontanelle sono stati gettati due grandi sacchi di immondizia domestica. Un atto di inciviltà che si aggiunge a una lunga serie di danneggiamenti che mettono a dura prova chi si impegna ogni giorno per mantenere vivo e fruibile questo tratto del cammino.
Appena scoperto l’accaduto, gli scout si sono subito mobilitati per ripulire l’area e ripristinare il decoro. Non è un mistero che la sistemazione del tratto n.13 della Via Francigena del Sud e l’installazione della panchina gigante n.350 abbiano infastidito alcuni residenti locali. Questi ripetuti attacchi sollevano domande preoccupanti sul futuro della Via Francigena in questa zona. Un cammino che, oltre a rappresentare un patrimonio storico e spirituale, è un punto di riferimento per pellegrini, escursionisti e turisti.
Nella stessa giornata per fortuna, alcune pellegrine provenienti dalla Valle d’Aosta, in viaggio lungo la Francigena, hanno voluto ringraziare e complimentarsi con gli scout per l’impegno. Un piccolo gesto che ha dato conforto, ma che non basta a cancellare l’amarezza di chi vede vanificati gli sforzi di riqualificazione. Tuttavia, questo non fermerà il Masci, che ha in programma nuove iniziative per valorizzare il territorio. Tra i prossimi interventi, è prevista l’installazione di un binocolo panoramico lungo il cammino, permettendo ai viandanti di ammirare il paesaggio e, nelle giornate limpide, persino le isole all’orizzonte.