Curiosità

Grillo «SK4T» insegue la «Luna»: il nuovo singolo che racconta l’amore che sfugge.

Disponibile da DOMANI 7 marzo 2025 su tutte le piattaforme digitali e in radio dal 14 marzo con il videoclip del video director Angelo Miranda.

TEANO (Pietro De Biasio) – Aspettare. Sempre. Perché le canzoni vanno ascoltate e interiorizzate, prima di raccontarle. Era giusto prendersi il tempo di ascoltare. Non per scrupolo, ma per rispetto: certe canzoni vanno vissute prima di poterne cogliere l’essenza. E ora che «Luna» è qui, disponibile su tutte le piattaforme digitali dal 7 marzo, possiamo dire che Luca Grillo in arte «SK4T» ha firmato un pezzo che si muove su un equilibrio instabile, sospeso tra desiderio e malinconia, tra l’illusione e la resa.

Dopo l’esperienza a «Una Voce per San Marino», che lo ha visto protagonista fino alle semifinali, il cantautore sidicino torna con un brano che sembra il naturale proseguimento del suo percorso artistico. Un «mid-tempo» elettronico, carico di tensione emotiva, che racconta di amori difficili, di corse contro il tempo per salvare qualcosa che forse è già irrimediabilmente perduto. Fin dalle prime note, «Luna» si costruisce su una produzione elegante e contemporanea.

Le sonorità elettroniche si intrecciano con un tocco di organicità data dagli strumenti acustici, in un’alchimia perfetta curata da Davide De Blasio. Il risultato è un sound accattivante, capace di muoversi con leggerezza tra il pop moderno e l’elettronica più raffinata, senza mai perdere la sua carica emotiva. Il testo è un pugno nello stomaco. Diretto, crudo, senza filtri. «SK4T» racconta il rimpianto e la tentazione, la voglia di trattenere chi sta andando via, anche solo per un’ultima notte: «Dammi una sola notte per fingere che sia semplice, illudersi ancora. Non mi importa la luna, finisce sempre così».

Un ritornello che esplode nel cuore di chiunque abbia vissuto una relazione tormentata, di chi ha provato a ricucire gli strappi sapendo, nel profondo, che certi amori sono destinati a bruciare e consumarsi. Ad amplificare l’atmosfera sospesa del brano, il video ufficiale diretto da Angelo Miranda, che accompagna l’uscita del singolo. (CLIKKA QUI) Un’ambientazione minimalista e onirica, con il giovane cantautore che canta sotto un microfono sospeso, quasi fosse l’unico punto fermo in un universo che si sfalda.

Il bianco e nero, le luci soffuse, gli sguardi che si cercano e si perdono: tutto contribuisce a rendere «Luna» un’esperienza visiva e sensoriale. Se la prima ondata di ascolti ha già acceso i riflettori sul brano, il passaggio radiofonico a partire dal 14 marzo darà a «Luna» una nuova linfa, portandola nelle playlist delle stazioni radiofoniche. La strada è tracciata: «SK4T» da Teano ha già dimostrato di avere una voce e un’identità precise. E ora, con la sua «Luna», firma un capitolo che sa di notti insonni, di amori che si aggrappano all’ultima illusione, di melodie che rimangono in testa ben oltre il play. E alla fine resta solo una domanda: cosa resterà, dopo quest’ultima notte?