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«La vendetta del boss»: l’assassinio di Salvia, nel libro che riapre un caso di camorra e svela i segreti del carcere.

Sabato, a Teano, con l’autore Antonio Mattone e l’avv. Marrese. Modera Mirabella. Presente, Claudio Salvia.

TEANO (Elio Zanni) – Un evento culturale di spessore si appresta ad animare il cuore storico di Teano. Domani, sabato 10 maggio 2025, le antiche mura della sala del Loggione comunale dell’ex Cavallerizza, oggi spazio espositivo del Museo Archeologico Teanum Sidicinum, faranno da cornice alla presentazione del libro destinato a far discutere: «La vendetta del boss – L’omicidio di Giuseppe Salvia», l’opera recente di Antonio Mattone; edita da Guida Editori.

Un saggio romanzato che riapre una ferita ancora viva nella storia della criminalità organizzata campana: l’efferato assassinio di Salvia, vicedirettore del carcere di Poggioreale brutalmente ucciso nel 1981 per la sua strenua opposizione al potere tentacolare della Nuova Camorra Organizzata di Raffaele Cutolo all’interno del penitenziario.

A impreziosire il volume, la prefazione autorevole di Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant’Egidio, figura di indiscussa levatura intellettuale e profondo conoscitore delle dinamiche sociali contemporanee. Ma non finisce qui. Ad affiancare l’autore, Antonio Mattone, interverranno l’avvocato Alessandro Marrese, da sempre in prima linea nella difesa delle vittime della camorra, e Claudio Salvia, figlio di Giuseppe, testimone diretto di una tragedia che ha segnato la sua esistenza e quella di un’intera comunità. A moderare l’incontro tra autore, relatori e pubblico provvederà Giuseppina Mirabella, Funzionaria Ministero Istruzione e del Merito. A portare il saluto della città, sarà il sindaco Giovanni Scoglio.

Il libro promette di gettare nuova luce non solo sul tragico destino di Giuseppe Salvia, ma anche di offrire uno spaccato inedito e inquietante della vita carceraria negli anni di piombo, intrecciando la narrazione con eventi che hanno scosso l’Italia, come il drammatico rapimento dell’assessore regionale Ciro Cirillo.

Un appuntamento imperdibile per chi desidera comprendere le dinamiche oscure del potere criminale e rendere omaggio alla memoria di un uomo che ha pagato con la vita la sua integrità. L’ingresso è libero. L’appuntamento è fissato per sabato 10 maggio alle ore 16, presso la sala del Loggione comunale, con accesso da piazza 23 settembre, ex piazza Umberto I.