Un furto in casa, la paura, la solidarietà: la testimonianza di un cittadino di Tuoro.

I ringraziamenti di Angelo alla pattuglia dei Carabinieri di Sessa: «Unica in servizio per tutto l’alto Casertano».
TORA E PICCILLI (EZ) – Con grande rammarico e una forte dose di indignazione, uno stimato cittadino di località Tuoro di Tora e Piccilli – Angelo de Simone – Consigliere comunale ha deciso di rendere pubblica la grave vicenda che gli è capitata: i ladri gli hanno violato l’abitazione, portando via oggetti di valore. Il suo non è solo un amaro sfogo ma soprattutto un monito per la comunità. In casa sua, la notte del 20 maggio 2025, sono penetrati i ladri che, con una conoscenza inquietante dei luoghi e delle abitudini familiari, hanno portato via numerosi beni. Un episodio che scuote la tranquillità di una piccola comunità e solleva interrogativi sulla sicurezza, ma che ha anche messo in luce il servizio dei carabinieri e la prontezza di spirito e la solidarietà dei suoi concittadini di cui Angelo si vanta: elementi preziosi in momenti di difficoltà.
«Ieri sera 20 maggio 2025. verso le 23 – racconta pubblicamente – dei ladri sono entrati nella nostra casa del Tuoro [frazione di Teano] ed hanno rubato tanta roba. Fortunatamente grazie all’intervento di mio Fratello Luca, che per primo ha sentito i rumori ed avvisato me, i carabinieri e Carlo, sempre presente nella nostra famiglia, che ci è stato vicino fino alle 3 di notte, qualcosa abbiamo salvato. Scrivo questo post perché per le modalità con cui hanno agito dentro casa, per i tempi impiegati e per le modalità di scasso, sicuramente conoscevano casa e le nostre abitudini. Se hanno iniziato come tre anni fa, quindi, invito tutti a stare attenti.
Voglio ringraziare la pattuglia (unica in servizio per tutto l’alto Casertano, zona Nord) del Comando dei Carabinieri di Sessa Aurunca: i due militari dell’Arma sono stati scrupolosi e molto professionali, sono rimasti con noi fino alle 2 del mattino e ci hanno davvero supportato. Voglio ringraziare i ragazzi che da tutto il comune sono saliti per dare una mano: le cose belle dei piccoli comuni. Questa è la parte della nostra maltrattata nazione che oggi voglio ringraziare e ricordare!».
La sensazione che i malviventi possano agire con tale sfrontatezza, conoscendo abitudini e strutture, alimenta un senso di vulnerabilità che merita attenzione e risposte concrete da parte delle istituzioni regionali, provinciali e locali.