Attestato alla memoria di Mastrostefano, anima dell’antica «Fiera Città di Teano»

Il Maestro. Figura emblematica, tra i protagonisti della rinascita della «Fiera Campionaria Agricoltura Artigianato Autoveicoli», in passato capace di attrarre visitatori anche ben oltre i confini regionali
TEANO (Pietro De Biasio) – Durante la recente edizione della «Fiera Città di Teano S. Antonio» (non ce ne vogliano i lettori più esigenti se abbiamo sbagliato intestazione, ma c’è stata un poco di confusione a riguardo), tra gli stand dedicati ai produttori locali e all’artigianato d’eccellenza, si è alzato un momento di sincera commozione e di memoria collettiva.

È stato infatti conferito un attestato di merito alla memoria di Vincenzo Mastrostefano, figura storica del territorio sidicino e tra i protagonisti della rinascita della «Fiera Campionaria – Agricoltura, Artigianato, Autoveicoli», in passato capace di attrarre visitatori anche oltre i confini regionali. Uomo delle istituzioni sidicine, docente stimato e grande animatore della vita culturale e sociale di Teano, fu tra i promotori convinti della storica Fiera, contribuendo con energia e visione alla sua affermazione.
Questo il testo dell’attestato consegnato pubblicamente dal sindaco Giovanni Scoglio: «Per il suo prezioso impegno profuso nel sostenere e valorizzare la storica Fiera dell’Agricoltura e dell’Artigianato della Città di Teano. La sua perseveranza e passione hanno lasciato un’impronta indelebile, contribuendo a mantenere viva una tradizione importante per la nostra comunità». A riceverlo, visibilmente emozionato, è stato il figlio Franco Mastrostefano, che ha ringraziato a nome della famiglia e di tutti coloro che hanno condiviso con il padre l’amore per la città.
Chi scrive, avendo avuto la fortuna di conoscere il «Maestro», non ha potuto che sentirsi colpito da questo riconoscimento, per almeno due motivi. Il primo: per tornare ai fasti di un tempo, la strada è ancora lunga e richiede di evitare scorciatoie e improvvisazioni. Il secondo: una sbirciatina al passato potrebbe giovare. Non per nostalgia, ma per prendere appunti, e magari riscoprire quella saggezza concreta che oggi, purtroppo, pare finita fuori catalogo.