AAA Cercasi ditta disposta a gestire impianti idrici inaccessibili e guasti. Risultato: trovata. Anzi: ritrovata…

Lo scandalo del nuovo Accordo quadro sollevato da chi ha rinunciato al contratto: «impianti non sono accessibili. Manutenzione ordinaria e straordinaria impossibile». E fino a oggi come è stata eseguita?
TEANO / SESSA AURUNCA / SANTA MARIA CAPUA VETERE – (Elio Zanni) – L’immagine della Teano di questi giorni restituita dagli ultimi fatti di cronaca è quella stessa che raccontiamo da oltre tre anni (3 anni e 2 mesi): quella di una città governata da persone che dicono di non sapere mai nulla di quello che succede in città. Ricordate la canzone di Vasco Rossi? «Cosa succede? Cosa succede in città? Non succede nulla – C’è confusione, sì – Ma in fondo è sempre quella». Uguale per Teano. Lo stemma giusto per la città non dovrebbe essere quello del castello sormontato dall’aquila ma quello delle tre scimmiette cinesi: non vedo, non sento e non parlo.
Poi ci sono gruppi anche ampi di cittadini (spesso riuniti in corporazioni, come quella degli speculatori edilizi) che restringono lo sguardo suoi loro interessi specifici; per il resto anche loro sono di bocca buona: non vedono e non sanno nulla di quello che succede in città, non commentano sui sociali, non si espongono, non mettono un «Mi piace» ad un articolo critico, li vedi in Consiglio comunale solo se si parla di edilizia pubblica e privata. Anche i capi di molte associazioni sedicenti socio-culturali (non tutte e non tutti, per fortuna) tendono ad estraniarsi dalla realtà che li circonda: vietato parlare loro delle tariffe folli dell’acqua a metro cubo adottate per pareggiare i conti del comune con le tasche dei cittadini, dei problemi sanitari del Distratto Sanitario e mille e mille perle consimili di colpevole disinteresse. Preferiscono girare la faccia dall’altra parte, nel timore di farsi dei nemici presso lo stesso Ente al quale chiedono i patrocini gratuiti; manco se non fosse un diritto sancito, ma sempre un favore ricevuto.
Nel regno del non ne so nulla
E saliamo in palazzo, nel regno del: «NON SAPEVO NULLA DI QUESTO FATTO», «MI INFORMERÒ TRAMITE GLI UFFICI E LE FARÒ SAPERE…». Abbiamo sentito questa frase ripetere in Consiglio comunale decine di volta, spesso direttamente dal sindaco. Gli assessori fanno uguale. L’Ufficio tecnico non ne parliamo proprio, pare che non vedano nemmeno le richieste di autorizzazione scavi; tipo OPEN FIBER E COLONNINA DI RICARICA ELETTRICA in piazza del Duomo. MA QUANTE ALTRE RICHIESTE DI AUTORIZZAZIONE di tipo edile sono passate così, in cavalleria? Saprebbe il caso di indagare, per Dio. Il sospetto giornalistico, il legittimo dubbio, l’impressione pellicolare è quella di un Ente fatto di funzionari, responsabili e politici locali che o non sanno veramente nulla (il che sarebbe di una gravità assoluta) oppure più semplicemente non hanno alcun interesse ad essere i primi a denunciare le cose strane o irregolari che eventualmente gli capitino sott’occhio. Che ne dite, si riservano di farlo a quando ne hanno tempo? Sarebbe grave lo stesso.
E allora le cose le denunciamo NOI. E per forza…
Ma stavolta il fatto è grosso. Come si fa, per esempio, tra l’Ufficio tecnico la Giunta e tutti i Consiglieri comunali, a far finta di non ver letto che nei documenti pubblicati e relativi alla stipula del nuovo incarico diretto già Accordo Quadro sottoscritto dal Comune di Teano per la manutenzione annuale della rete idrica c’è – secondo noi – una dichiarazione, una notizia, degna di diventare per dovere civico e politico una denuncia da far approdare sul tavolo della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere?
Nelle fasi preventive alla sottoscrizione del contratto Accordo quadro (alla fine concesso a DM Impianti) , risultano invitate a partecipare diverse altre Ditte, una delle quali però – dopo aver ricevuto l’ok per l’incarico diretto e a valle dei dovuti sopraluoghi tecnici – si vede onestamente costretta a rinunciare all’incarico. Nel motivo della denuncia c’è sotto gli occhi di tutti l’estrema gravità della situazione. Infatti, la Ditta nel rinunciare all’incarico ad un certo punto dice: «molti impianti NON SONO ACCESSIBILI e la loro situazione NON CONSENTE DI EFFETTUARE LA MANUTENZIONE ORDINARIA E QUELLA STRAORDINARIA».
La rinuncia della G.V. Costruzioni Srl
La Ditta che, onestamente, ha denunciato la situazione è la G.V. Costruzioni Srl che in data 26 luglio 2025 ha chiesto all’Ente di non formalizzare il contratto per questi motivi: «presenza di criticità di natura tecnica, strutturale e impiantistica, che compromettono significativamente l’accessibilità dei siti interessati alla manutenzione ordinaria e straordinaria, relativa ai siti di PRIMO SOLLEVAMENTO SAN GIULIANETA, SECONDO SOLLEVAMENTO SANT’ANTONIO, sito di CASAFREDDA, sito di SANT’ANTONIO GESTIONE CASI E CASAMOSTRA, sito di SAN MARCO».
E qui la domanda nasce spontanea: ma allora come ha fatto la precedente Ditta (che è poi sempre la stessa) ad aver effettuato tutte le prevista manutenzioni – come d’obbligo per contratto – ordinaria e straordinaria? Bisognerebbe chiederglielo, non vi pare? La stessa Ditta al cospetto di impianti inaccessibili o guasti ha informato l’Ufficio tecnico comunale? Se la risposta è sì: quali sono i provvedimenti adottati dai responsabili dell’Ufficio tecnico? Alcuni impianti sono totalmente inaccessibili – da sempre – e lo abbiamo verificato anche noi, direttamente. Come è stato possibile (per chiunque) in questi anni entrare in quei siti INACCESSIBILI e fare manutenzione? Siamo o non siamo autorizzati (andeottianamente parlando) a pensar male.
I doveri del Giornale
Quello a cui puntiamo qui è evidenziare un problema di pubblico interesse, in questo caso quello della necessaria assoluta di una verifica anche contabile circa l’esito effettivo di certe manutenzioni impianti dichiarate oggi come «impossibili da manutenere», benché la manutenzione degli impianti idrici di Teano centro e frazioni sarebbe stata tutta profumatamente pagata. Ecco, ci rivolgiamo a tutti i «sordomuti politici» di questo paese distratto: ora lo sapete. Per giustificarvi nei confronti degli elettori potrete dire di averlo appreso dal giornale. In che altro modo la stampa può aiutarvi ancora a fare il vostro dovere? Politici locali, politici daltonici, presbiti, mendicati di vista, cercheremo di aiutarvi ad aprire gli occhi, girando questo articolo di stampa ai Carabinieri che già ci leggono; ma siamo nel distratto mese di agosto e non si sa mai.