Il vescovo Cirulli in udienza dal Papa, accompagnato dal Vicario De Rosa

Non una semplice foto-ricordo. L’evento ha permesso ai nostri massimi riferimenti di presentare Santo Padre le sfide e le speranze delle nostre comunità diocesane
TEANO / CALVI RISORTA / SESSA AURUNCA / CAIAZZO / ALIFE / VAIRANO (Elio Zanni) – Sua Eccellenza Monsignor Giacomo Cirulli, Vescovo di Teano-Calvi, di Alife-Caiazzo, e di Sessa Aurunca, è stato accolto in udienza dal Papa Leone XIV. L’evento è di giovedì 07 agosto 2025, Ad accompagnare il vescovo in questa esaltante esperienza è stato il suo stesso vicario generale, Mons. Luigi De Rosa.
Sia don Luigi che il vescovo Cirulli sanno bene che questa non è sua semplice occasione per scattare una bella fotografia ricordo; fotografia che tra l’altro è di dominio pubblico grazie alla generosità di don Luigi; e che nessuno se onesto (Sic!) ha diritto di far passare come esclusiva, riservata o di proprietà. Ma accade anche questo nella blogsfera.
Infatti, l’udienza papale è molto più di un semplice incontro. È un momento di comunione ecclesiale, dove il Papa e il vescovo possono discutere di questioni che riguardano le diocesi. Questa interazione rafforza il legame tra la Chiesa locale (rappresentata dal vescovo) e la Chiesa universale (rappresentata dal Papa). È anche un’occasione per il vescovo corroborato dal suo Vicario generale (il grande e amato Mons. don Luigi) di presentare le sfide e le speranze della sua comunità direttamente al successore di Pietro.
E di sfide e speranze ne avranno avute ben da evidenziare i Nostri due massimi rappresentati tra questioni interne e, per esempio, il bel rilancio del prezioso complesso monastico di santa Caterina. Tanto, grazie alla Congregazione Monastica Mater Ecclesiae e al dinamismo di suor Maria Benedetta, confortata nel suo agire dalla fede, dalle sorelle, dagli scout e da tutta la comunità.
Che dire poi dei problemi relativa alla sanità territoriale dove la Chiesa in sede locale si è impegnata scendendo in piazza direttamente al fianco del Popolo e non è certo finita da Sessa Aurunca a Piedimonte Matese passando per Teano. Altro che foto ricordo, quindi. E quel sorriso di Leone XIV? Anche quello ci piace di interpretare, di immaginare che si, certo: è un segno di approvazione e di incoraggiamento da parte del Papa.