Inchieste Politica

Vergognoso crollo dei servizi sanitari al Distretto 14: nuovo stop per Radiologia. Ambulatorio di Diabetologia chiuso da 3 mesi. E manca anche l’endocrinologo

Per il tecnico Tac siamo alle solite, l’ordine di servizio in ritardo. Personale mai sostituito per gli altri servizi. E la politica locale dorme, assieme a quella regionale

TEANO (Elio Zanni) – Ancora un vergognoso e inaccettabile blocco burocratico, gestionale e amministrativo per l’ambulatorio di radiologia del Distretto 14 di via Roma a Teano. Ed ecco un nuovo flop per la tanto acclamata attivazione della TAC, annunciata in pompa magna dal sindaco di Teano, la Prima autorità sanitaria locale. E nemmeno le elezioni regionali, ormai dietro l’angolo sembrano fare effetto, non fanno drizzare le orecchie e aprire gli occhi ai tantissimi politici, anche localissimi, in odore di candidatura.

La stessa identica situazione, lo stesso stop, per gli stessi motivi di oggi (agosto 2025) si era già verificata lo scorso giugno 2025. Quindi, non ci sono dubbi: il servizio di radiologia è fermo e tutte le prenotazioni sono nuovamente rinviate perché non è stato prodotto in tempo utile l’Ordine di servizio con il quale l’ASL Caserta individua, indica e dirotta, a turno, i tecnici di radiologia a Teano.

L’ASL Caserta attinge questi professionisti da quelli “liberati” e disponibili dalla struttura sanitaria di Maddaloni, che in questo periodo è interessata da lavori di ristrutturazione. Si tratta di ben 16 tecnici che, con specifici Ordini di servizio prodotti dal Direttore sanitario e approvati dal Direttore generale, possono essere dirottati nelle diverse strutture del Casertano.

Ogni Ordine di servizio, in assenza di una programmazione analitica, ha una durata di appena un mese, dopodiché è necessario produrne un altro. Ed è con questa tecnica che a Teano, dal giorno della strombazzata apertura, sono stati dirottati a rotazione tre tecnici, tratti dai sedici disponibili. Tutto “bene” fino a giugno, quando il primo ritardo nella designazione ha causato il primo blocco. Ci fu chi si cosparse il capo di cenere, promettendo di fare meglio in futuro. Invece, eccoci di nuovo qui: in pieno agosto, un nuovo stop. Il distretto sanitario di Teano è dotato di una radiologa molto disponibile che, però, da sola non può svolgere il servizio.

Eppure, sembra che non sia affatto vero che i tecnici di radiologia siano introvabili. Le soluzioni esistono eccome, come si apprende da più parti, e ci sono professionisti ben disposti a lavorare in pianta stabile a Teano. Manca solo la volontà dei vertici dell’Asl Caserta, che la politica locale (e nemmeno quella regionale) non sembra avere intenzione di stimolare.

Non manca solo il tecnico di radiologia, perché manca anche la figura del diabetologo da quando la precedente titolare, tre mesi fa, ha deciso di trasferirsi altrove. Ne aveva facoltà, ma dov’è il ricambio? Teano può attendere, come al solito. Stessa cosa per l’endocrinologo: manca l’apposita figura medica e i pazienti sono costretti a rivolgersi altrove, accettando prenotazioni fuori sede e fuori piazza.

Ma se il sindaco è impegnato in altre cose, magari altre grane improrogabili, di fronte a questo pauroso crollo di servizi sanitari come a tanti altri problemi della città viene anche spontaneo chiedersi: ma che fine hanno fatto tutti i suoi assessori e fiduciari dalla Bovenzi al presidentissimo Tammaro? A nessuno di loro interessano simili questioni? Si interessano gruppi di cittadini riuniti in associazione e loro, invece, non se ne possono interessare? E che fine ha fatto la lunga schiera di consiglieri comunali di maggioranza signor sì, con in testa Massimiliano Stéfano?