Arte in dialogo: collettiva Cif con pittori e scrittori tra gli “Antichi Sapori & Mestieri”

Centro Italiano Femminile dal 13 e 14 settembre alla Sala dell’Annunziata: pittura, scultura e arti varie
TEANO – Non solo gusto e tradizioni popolari. In occasione della manifestazione «Antichi Sapori & Mestieri», che si terrà il 13 e 14 settembre a Teano, il borgo sidicino diventa anche capitale dell’arte e della cultura. Grazie al Centro Italiano Femminile, la Sala dell’Annunziata ospiterà infatti una prestigiosa collettiva di pittura, scultura e arti varie, dal titolo evocativo «Incontri con l’arte e con gli antichi mestieri e… sapori». L’inaugurazione è fissata per sabato 13 settembre alle ore 17.30 con i saluti istituzionali, a cui seguirà un incontro-intervista con gli scrittori ospiti.
La mostra sarà visitabile il 13 settembre dalle 17.30 alle 22.00 e sabato 14 in doppio turno, al mattino dalle 9.00 alle 12.30 e in serata dalle 17.30 alle 23.00. L’ingresso è libero. Un parterre ricchissimo di artisti animerà la collettiva: Caterina Accardo, Livia Argentino, Iula Carcieri, Benedetto Castaldo, Maria Comparone, Gino D’Andreta, Anna De Biasio, Rosanna Di Carlo, Rita Feola, Filomena Giordano, Claudio Gliottone, Giuseppe Lacetera, Nicolas La Ventura, Tommaso Marcello, Paola Melillo, Paola Paesano, Reginetta Paone, Anna Varone, Giovanni Varone. A portare la loro voce e le loro opere ci saranno: Antonella D’Andrea, Luigi Di Benedetto, Gennaro Loffredo, Carmen Melese, Eva Pino e Anna Maria Antonietta Sarra.
Non mancherà anche la partecipazione degli artisti del corso di pittura, a conferma di un impegno che unisce generazioni e linguaggi diversi. L’iniziativa rappresenta il completamento ideale di «Antichi Sapori & Mestieri»: se le strade del borgo profumeranno di specialità tradizionali, la Sala dell’Annunziata offrirà un percorso parallelo attraverso le arti figurative e la letteratura, in un dialogo continuo tra cultura materiale e cultura immateriale.
Teano, così, non sarà soltanto teatro di una festa popolare, ma anche di un vero e proprio laboratorio culturale, dove pittori, scultori, scrittori e artigiani contribuiranno insieme a restituire il senso più autentico di appartenenza a una comunità.