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Ancora fiamme sulla via Francigena: un copione che il Masci conosce benissimo

L’incendio è divampato ieri sera sul Monte Canneto: i volontari sono accorsi subito per valutare i danni

TEANO (retenews24@gmail.com) – Non è la prima volta. E siamo certi che, purtroppo, non sarà nemmeno l’ultima. Ieri sera, 7 ottobre 2025, la via Francigena, in località Monte Canneto, lato di sotto, è tornata a bruciare. Due inneschi precisi, due punti scelti con cura, come se qualcuno avesse studiato la direzione del vento e la pendenza del terreno. L’intento era chiaro: far risalire lentamente le fiamme fino alla panchina panoramica, sulla parte alta del sentiero.

Per fortuna il fuoco si è fermato prima, ma resta la rabbia. La rabbia di vedere un territorio che continua a essere offeso, nella stessa maniera, con la stessa indifferenza. Non c’è più sorpresa, solo stanchezza. Perché qui, tra ordinanze tardive, inefficienze croniche e promesse che si perdono nel fumo, l’emergenza è diventata abitudine.

E così, ancora una volta, chi come la Comunità Masci Teano 1 cerca di costruire qualcosa di buono deve adattarsi. La “passeggiata inclusiva” rimandata e prevista per sabato 11 ottobre cambierà percorso: niente più tratto tra i lavatoi e l’ingresso del sentiero, ma deviazione verso la Fontanella e la “Big Bench”, per evitare la zona colpita e rispettare le nuove restrizioni che hanno indotto anche l’Asd “Il Triciclo Sidicino” ad annullare la loro gara in mountain bike (LEGGI QUI).

Una scelta di buon senso, ma anche un segno di resa di fronte a un sistema che non funziona. In mezzo alle ceneri, resta solo la tenacia di chi, come il Masci, continua a muoversi, a fare, a crederci. Anche se tutto intorno sembra voler dire il contrario.