Politica

Messa in sicurezza delle aree inquinate. Alcuni assessori e consiglieri comunali di Teano: «Noi testimoni dell’impegno preso IN REGIONE, per le opere di bonifica»

Presenti alla seduta chiave della VII Commissione: Laurenza, Melese, Matano, Tammaro e Compagnone

TEANO / AILANO / NAPOLI – «Ci sentiamo di dire, direttamente da Teano: onore al merito per l’approvazione da parte della Giunta Regionale della Campania dei primi interventi di messa in sicurezza e di bonifica sugli impianti di trattamento rifiuti dismessi nei Comuni di Teano, Ailano e Polla, attivando la programmazione degli interventi», hanno affermato ieri sera, martedì 7 ottobre 2025, alcuni dei presenti lo scorso 27 agosto 2025, insieme al sindaco di Teano, in Consiglio Regionale della Campania VII Commissione Consiliare. Per la cronaca ci risulta che i consiglieri e assessori comunali di Teano presenti erano: Domenico Laurenza, Antonietta Melese, Marco Matano, Pasqualino Tammaro, Rossella Compagnone.

«Eravamo giustamente lì, era il minimo. Ma non è la nostra presenza che vogliamo mettere in evidenza, lo riteniamo, anzi, un atto dovuto per il ruolo che svolgiamo per l’istinto di difesa verso il nostro territorio e nostri cittadini.. Quello che invece ci sentiamo di rivendicare e far sapere a tutti che è stato precisamente in quel contesto che si sono decise le sorti delle successive azioni, comprese le opere di bonifica, da mettere in pratica con assoluta rapidità».

Chiaro il riferimento all’intervento del Vice Presidente, Giunta regionale della Campania, Fulvio Bonavitacola, che quasi sul finale dei lavori della VII Commissione, compulsato a spiegare quale fosse la decisione finale sui provvedimenti regionali che si intendevano porre in essere, dichiarò: «Il procedimento l’ho descritto. Il procedimento di rimozione inizia con lo spostamento, la caratterizzazione, la quantificazione e la rimozione, è un tutt’uno». Qualificazione e rimozione: alias bonifica.

TEANO / AILANO / NAPOLI (Elio Zanni) – Raccogliamo e pubblichiamo senza problemi, come giornale, il pensiero corale espresso da alcuni dei cinque consiglieri comunali di maggioranza, di Teano. Tra l’altro su un tema ancora così algido e inevitabile come gli interventi di messa in sicurezza delle aree colpite dal rogo del 16 agosto 2025 a Teano, ma anche di rimozione dei cumuli di rifiuti dai siti di trasferenza, come per il Metalplast di Ailano. Questioni sulle quali si dichiararono per una loro rapidissima risoluzione sia l’Arpac che Bonavitacola.

Raccogliamo e pubblichiamo le precisazioni dei rappresentanti politici del comune di Teano tra l’altro – ancora – sottolineando che è la prima volta che ci viene data occasione di farlo in quasi quattro anni di silenzio assoluto. Un mutismo assunto a valle dell’editto bulgaro pronunciato (e poi anche ribadito) dal deludente capogruppo consiliare Massimiliano Stefano, in una delle primissime sedute di Consiglio comunale del governo Scoglio: «Abbiamo deciso di non tenere interlocuzioni e soprattutto di non rispondere alle provocazioni della stampa». Mordacchia smessa solo dal sindaco, per le sue interviste.

E adesso? Ebbene, accogliamo con piacere il fatto che la consegna del silenzio si sia revocata da sola, magari per tutti. Anche se riteniamo che possa essere diretta conseguenza dei tentativi in corso, da parte dei politici “ricandidati” alle prossime elezioni regionali, di attribuirsi, con passaggi indiretti, meriti soggettivi rispetto a certe ultime decisioni dell’ente regionale.

Meriti per decisioni che invece non appartengono proprio a nessuno, se non in primis a chi ne rivendicava l’esecuzione in quanto soggetti danneggiati che ne hanno effettivamente diritto: ossia i cittadini delle zone colpite o minacciate da identica sorte. Da questo ragionamento ci permetterete di escludere proprio i cinque consiglieri di Teano, che sottolineano solo di essere stati testimoni dell’assunzione dell’impegno dell’Arpa Campania e di Bonavitacola e che – tra l’altro – non figurano nemmeno tra i candidati alle prossime elezioni regionali…